Regia di Dwight H. Little vedi scheda film
Girato in maniera un po' troppo fumettistica TEKKEN si dimostra un film più che discreto del genere grazie soprattutto alle abilità atletiche degli attori ben supportate dalle coereografie realizzate da Cyril Raffaelli di BANLIEU 13 e Eric Norris figlio di Chuck. Dopo un inizio poco brillante il film si risolleva molto bene con un ritmo sempre elevato, una storia sufficientemente elaborata e un valido cast di belle donne e ottimi combattenti. Lo scontro tra il quasi esordiente Jon Foo e il veterano Gary Daniels è sicuramente esaltante e anche il finale molto indovinato. Nel complesso è una pellicola certamente avvincente e ben costruita dove gli effeti speciali non mettono in secondo piano le capacità combattive degli attori e la veriticità delle tecniche marziali. Non è bello come SENZA ESCLUSIONE DI COLPI ma direi sopra le aspettative per un film tratto da un videogames visto i deludenti MORTAL COMBACT o STREET FIGHTER girati in precedenza
Discreto, assomiglia a Tony Jaa. Gary Daniels, nel ruolo del lottatore cyborg, è sempre in formissima come nei film che faceva all' inizio degli anni '90
Belloccia e molto agile
Non si vede molto
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