Trama
È il 2039 e due catastrofici conflitti mondiali hanno sovvertito le gerarchie delle nazioni, portando alla caduta dei governi e alla concentrazione del potere nelle mani di multinazionali. L’unico modo per ottenere libertà è partecipare ai tornei di Tekken, fatti di violenti scontri a base di arti marziali. Ma lo scopo di Jin è di vendicare la morte della madre, di cui è responsabile il presidente Heihachi Mishima, avvicinabile solo dal vincitore della competizione.
Note
Anche se con eccessivi riciclaggi dal fantasy futuristico (il buio che domina), Tekken ricerca i colori del videogame e fonti d’illuminazione dentro l’inquadratura come, per esempio, il fuoco o le luci delle candele o al neon verde. Con dentro frammenti di wuxia e una fisicità che aspira quasi a un’astrattezza virtuale. Mancano però il sangue e il sudore (quelli che comunque si vedono nel Karate Kid versione 2010 o nella poesia kitsch di Danny the Dog), oltre ad avere soluzioni alla lunga ripetitive come il flashback con le lezioni della madre ogni volta che Jin è in difficoltà. Non cattura, però ipnotizza.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Per decerebrati... Voto meno che nullo.
commento di BradyIn realtà meglio di quello che pensavo e di molti altri prodotti tratti da videogames.
commento di Tex Murphy