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Trama

Bengt Vyldeke è rimasto cieco per un incidente durante un'esercitazione militare di tiro. Tornato a casa, fa fatica a reintegrarsi nella vita normale. Lo aiutano l'amore per la musica e l'affetto di Ingrid, una giovane cameriera. La sua domanda per entrare all'Accademia musicale viene respinta e così Bengt si adatta a suonare in un'osteria. Anche il rapporto con Ingrid non è sempre felice. Quasi agli esordi Bergman sconfina nel melodramma. Non brutto, ma niente a che vedere con i suoi film successivi.

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FABIO1971 di FABIO1971
6 stelle

"Quelli che non hanno l'amore che cosa possono fare?". "Tutti trovano l'amore". [Birger Malmsten e Mai Zetterling] Il giovane Bengt Vyldeke (Birger Malmsten), che a causa di una grave ferita subita durante un'esercitazione militare è diventato cieco, trascorre l'inverno in campagna dagli zii Beatrice (Naima Wifstrand) e Augustin (Åke Claesson), accudito amorevolmente… leggi tutto

3 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

Aquilant di Aquilant
8 stelle

Affiora in modo dolente tra le righe di questa “Musica nel buio” il viatico di una precaria condizione umana segnata da una cogente percezione del dolore. E pur non rivestendo particolare interesse ai fini di un’introspezione critica del nutrito corpus cinematografico bergmaniano, l’opera ci fornisce indubbiamente un’opportuna chiave di lettura ai fini della comprensione delle prime… leggi tutto

1 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle negative

Carlo Ceruti di Carlo Ceruti
4 stelle

Un soldato rimane cieco per un incidente. Torna a casa, va in depressione ma sopravvive grazie alla musica e ad una domestica di cui si innamorerà. E' un Ingmar Bergman primissima maniera ma oggi, purtroppo, proprio non funziona. E' un melodramma datato che ha ben poco da dire e che riserva solo un paio di momenti interessanti e tipicamente bergmaniani. leggi tutto

2 recensioni negative

2018
2018

Recensione

Carlo Ceruti di Carlo Ceruti
4 stelle

Un soldato rimane cieco per un incidente. Torna a casa, va in depressione ma sopravvive grazie alla musica e ad una domestica di cui si innamorerà. E' un Ingmar Bergman primissima maniera ma oggi, purtroppo, proprio non funziona. E' un melodramma datato che ha ben poco da dire e che riserva solo un paio di momenti interessanti e tipicamente bergmaniani.

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Utile per 1 utenti
2016
2016
locandina
Foto

Recensione

ethan di ethan
6 stelle

Ancora una storia di coppia per il quarto film di Ingmar Bergman: Bengt (Birger Malmsten) è rimasto cieco durante un'esercitazione di tiro a militare e Ingrid (Mai Zetterling), di umili origini,dopo la morte del padre viene assunta a fare la serva nella casa di lui; i due si conoscono e nasce l'affetto ma poi sorgono anche i contrasti, dovuti in parte alla condizione di Bengt, che mal…

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Recensione
Utile per 3 utenti
2011
2011

Recensione

FABIO1971 di FABIO1971
6 stelle

"Quelli che non hanno l'amore che cosa possono fare?". "Tutti trovano l'amore". [Birger Malmsten e Mai Zetterling] Il giovane Bengt Vyldeke (Birger Malmsten), che a causa di una grave ferita subita durante un'esercitazione militare è diventato cieco, trascorre l'inverno in campagna dagli zii Beatrice (Naima Wifstrand) e Augustin (Åke Claesson), accudito amorevolmente…

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Recensione
Utile per 14 utenti
2009
2009

Recensione

mm40 di mm40
4 stelle

Un Bergman prima maniera, purtroppo nemmeno dei migliori. La storia del giovane talentuoso ma sfortunato, alle prese con un destino maligno e irridente, è abbastanza stereotipata; anche il finale, con l'amore che sboccia e, irragionevolmente, tutto e tutti salva, lascia parecchio a desiderare. Concentrandosi piuttosto sulla costruzione narrativa e sulle interrelazioni fra i personaggi, si…

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Cecità

Redazione di Redazione

Non vedenti, a volte anche invisibili. Una moltitudine come in Cecità, il film di Mereilles tratto dal lavoro del premio nobel Saramago, o solitari e disperati come la protagonista di Dancer in the Dark, una…

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2008
2008

Recensione

steno79 di steno79
6 stelle

Tra i 25 film (circa) che ho visto del maestro, questo è quello più vecchio dal punto di vista cronologico : una delle sue prime opere, in cui si narra la storia di un ragazzo cieco che alla fine troverà l'amore. Opera certamente minore, ancora immatura a livello espressivo, su cui non vale la pena soffermarsi più di tanto : risulta poco bergmaniano e fin troppo melodrammatico. Da segnalare…

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Recensione
Utile per 1 utenti
2006
2006

Recensione

Aquilant di Aquilant
8 stelle

Affiora in modo dolente tra le righe di questa “Musica nel buio” il viatico di una precaria condizione umana segnata da una cogente percezione del dolore. E pur non rivestendo particolare interesse ai fini di un’introspezione critica del nutrito corpus cinematografico bergmaniano, l’opera ci fornisce indubbiamente un’opportuna chiave di lettura ai fini della comprensione delle prime…

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Recensione
2004
2004

Chi ha paura del BUIO?

vilias di vilias

Bellissimi film nel buio! Il buio della sala cinematografica e uno sguarcio di luce che ti lacera dentro! Il buio della vita! BUIO.

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Playlist
2002
2002
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