Regia di David Koepp vedi scheda film
Dopo una serie di vicissitudini distributive, Senza freni arriva finalmente al pubblico italiano che si stava leccando i baffi dai tempi della circolazione del trailer, in attesa di un action movie originale e gasatissimo. La visione del film non delude affatto le aspettative. In una New York imbottigliata nel traffico, a un pony express dalla pedalata adrenalinica e refrattario all'uso dei freni (Gordon-Levitt) viene affidato il compito di portare una busta che scotta da una parte all'altra della città. Ma quella busta fa gola a un poliziotto psicopatico (Shannon) che grazie ad essa vorrebbe risolvere i suoi problemi con il gioco d'azzardo. Tra inseguimenti al cardiopalmo, piroette acrobatiche e costole rotte, il pony express ce la metterà tutta per assolvere il proprio compito, soprattutto dopo aver capito che si tratta di una causa davvero importante.
Con Senza freni, David Koepp riscatta la scialba prova data anni prima con Secret window, thriller senza capo né coda interpretato da Johnny Depp. Merito soprattutto dell'ottimo lavoro di montaggio (attenzione agli orari: la storia è costruita a mosaico), alle riprese impossibili, molte delle quali effettuate a bordo bici, e a una bella serie di trovate ironiche, servite da un uso scoppiettante ma non invasivo del computer. Sopra le righe e implausibile, il film si fa apprezzare anche per un ritmo che non conosce sosta per l'intera ora e mezza di durata.
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