Regia di Gilles Paquet-Brenner vedi scheda film
il film di paquet-brenner è un film di buone intenzioni, che purtroppo non sono andate a buon fine. si difende meglio quando si è al presente al cospetto di sua maestà scott-thomas e nella detective story che ci porta a conoscere il calvario di sara e di milioni di altre persone e al dubbio che piano piano s'insinua in lei riguardo alla famiglia del marito. in più sara ha un segreto che gli peserà per sempre sulla coscienza. ed è senz'altro meglio quando si cerca di indagare su ciò che ne è stato di sara, quando ha deciso di abbandonare le persone che l'hanno accolta, a guerra finita, quando ormai non era più una bambina, ma era sempre in quella stanza dove stava giocando col fratellino. dove funziona meno è all'origine del male. al rastrellamento delle migliaia di ebrei da parte di francesi collaborazionisti. qui purtroppo, nonostante tutto(nonostante le intenzioni del regista), la mano e la testa non ha saputo tener testa al genocidio. il dramma degli ebrei e di chi con loro è morto nei campi, è un terreno minato difficile da maneggiare e paquet-brenner ne ha fatto uno strillato e molto recitato prime-time à la vogue.
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