Regia di Claudio Risi vedi scheda film
Trasferta francese per lo sguaiato carrozzone di Boldi & Co. Il solito cine-panettone (tra)vestito da matrimonio che mantiene immancabilmente le premesse del nostro cinema peggiore, specchio distorto di un paese inconsapevole di andare a rotoli ed in cui il protagonista non è altro che un evasore fiscale che la fa franca alleandosi niente meno che con un finanziere. Umorismo becero, allusioni pedestri, la solita tiritera di strafalcioni lessicali uniti a siparietti di una prevedibilità sconcertante. Parigi sullo sfondo non fa bella figura ma è niente in confronto a quello che lo spettatore deve subire in primo piano. Anti-cinema incapace persino di sfruttare la presenza di personaggi estremi come Siffredi e Ceccherini.
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