Regia di Neri Parenti vedi scheda film
A trent’anni di distanza dall’archetipo “Vacanze di Natale”, il cinepanettone torna a Cortina, per la regia di Neri Parenti. Oltre alla location, l’unica cosa che non è cambiata è la presenza di Christian De Sica. Storie di corna, di VIP, di affari (anche un po’ loschi), di ignoranza e cafonaggine, per un quadro perfetto dell’Italia di oggi, in cui l’apparire supera l’essere. Intristisce Ivano Marescotti, l’unico che sarebbe degno di essere definito attore, perché, per il solo scopo di batter cassa, s’invischia spalla a spalla con comici da piccolo schermo, VIP richiamati dal viale del tramonto, gente che fa il “famoso” per professione e mestieranti raccomandati, in un polpettone di roba ritrita, scontato, ripetitivo e sconfortante.
Trascendendo, per ovvie ragioni, dal valore assoluto del film, il fatto che si rida pochino non giova a favore dell’operazione, la quale è da considerarsi uno scempio sul piano artistico, quasi una sottospecie di film, giacché non è possibile far assurgere a tale novero una mera accozzaglia di storielle da bar mal recitate e mischiate, per dirla alla Christian De Sica, “a cazzo di cane”.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta