Regia di Brad Bird vedi scheda film
Quarto capitolo, il peggiore (sino ad ora) della saga iniziata (clamorosamente bene) da De Palma nel '96. Questa volta è il turno di Brad Bird dietro la macchina da presa ma il suo apporto risulta, ahimé, poco significativo. Meno carismatico di un Woo o di un Abrams, il regista de "Gli Incredibili" si limita ad assecondare uno script stanco e decisamente poco innovativo che si riduce a riciclare situazioni e colpi di scena già visti nei capitoli precedenti. Che l'operazione "Mission Impossible" ruoti interamente attorno a Tom Cruise non è certo un mistero ma qui, per la prima volta, la prova della star comincia a scricchiolare. Per carità, ego e voglia di fare sono sempre incontenibili ma i primi segni del tempo cominciano a farsi strada ed il piglio da eterno Peter Pan inizia a mancare di credibilità. A maggior ragione, questo "Protocollo fantasma" appare essenzialmente come un giocattolone nelle mani di un bambino capriccioso ma svogliato. A poco servono le indovinate sequenze girate a Dubai (la scalata del Burj Khalifa e l'inseguimento dentro la tempesta di sabbia) ed il corpo da urlo di Paula Patton in abito da sera. Quello che rimane più impresso è lo spreco di volti potenzialmente interessanti come quelli di Pegg, Holloway e Renner, ridotti qui a squallidissimi e stereotipati ruoli di contorno. Non parliamo poi dell' antagonista senza battute interpretato da Michael Nyqvist. Vediamo quanti altri film ci dovremo sorbire prima di capire che trattasi di attore sopravvalutato e poco esportabile.
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