Regia di Al Pacino vedi scheda film
Uno strano ibrido, fra documentario, backstage teatrale e dramma, con una punta di fiction. Ma soprattutto, di e con Al Pacino. E la partecipazione straordinaria di a Oscar Wilde.
Al Pacino ritenta l'esperimento cinematografico di "Looking for Richard" per costruire un film in cui s'intrecciano tre vicende (la Salome di Oscar Wilde, un documentario sulla realizzazione della Salome a Los Angeles è una specie di road movie sulla ricerca di Oscar Wilde da parte di Pacino, tra New York, Parigi, Londra e Dublino). Nel film vorrebbero anche intrecciarsi tre registri e tre stili. Il risultato di questo ambizioso progetto è altalenante: il backstage del dramma e' spesso interrotto da inserti sulla ricerca di Wilde, con interviste, pellegrinaggi nei luoghi wildiani, lettura di versi di Wilde, e persino scene di ipotetici film sulla vita dello scrittore. Progetto ambizioso, in cui Al Pacino gigioneggia e si mette a nudo. Non si impara molto di più su Oscar Wilde (anche se è interessante ascoltare il pronipote di Wilde o il drammaturgo Tom Stoppard), la Salome di Carmelo Bene era tutt'altra cosa (ma Pacino sembra non conoscerla), però Pacino sembra essere sincero nella sua ricerca, Jessica Chastaine è bellissima e anche molto brava, e il film, pur con tutti i suoi limiti, ha un suo perché, soprattutto per gli estimatori del teatro, di Wilde e di Al Pacino. Una sola nota veramente stonata, anzi assolutamente inutile: l'intervista a Bono. Il solo fatto di essere irlandese ne fa forse un esperto di Oscar Wilde?
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