Regia di Oren Moverman vedi scheda film
“L’illegalità è solo un punto di vista. Una parola che serve a dare lavoro a noi, uomini della legge”. Ne è convinto l’agente di polizia Dave Brown (Harrelson), sbirro cattivo che pattuglia le strade di una Los Angeles di fine anni Novanta sconvolta dallo scandalo Rampart, il corrotto distretto di polizia per il quale Dave lavora. Abita in una casa-congrega con le due ex mogli (sorelle tra di loro) e le due figlie avute dai due matrimoni. Soprannominato da tutti “lo stupratore” per aver ucciso anni prima, e premeditatamente, un presunto stupratore seriale, Dave è violento e alcolizzato, disprezzato dalla figlia maggiore che lo definisce “razzista, bigotto, sessista, donnaiolo, sciovinista, misantropo e palesemente omofobico”. La sua discesa agli inferi comincia quando viene ripreso mentre pesta violentemente un uomo per strada. Le conseguenze di quel gesto ed i tentativi per porvi rimedio lo porteranno lentamente all’autodistruzione. Rampart, che prende il nome appunto dal distretto di polizia al centro di un pesante scandalo alla fine degli anni Novanta, è un poliziesco cupo e pessimista, passato ingiustamente inosservato ed arrivato da noi direttamente in home video. Ed è un peccato, perché si tratta a mio avviso di un ottimo film, basato su una sceneggiatura perfetta scritta dal regista Oren Moverman e dal grandissimo scrittore noir James Ellroy. Dietro la meticolosa descrizione di un personaggio eccessivo e mastodontico, si nasconde una critica spietata ad una America urbana che ha ormai smarrito completamente il senno della ragione, dominata dal cinismo, dalla violenza e dalla corruzione. La regia è nervosa e ossessiva nel pedinare il suo protagonista, e sperimentale per quanto riguarda i rapidi movimenti di macchina e l’uso della camera a mano. Il cast è di quelli che non si dimenticano: Woody Harrelson è di una bravura mostruosa nel tratteggiare uno dei personaggi più riusciti di sempre della sua carriera, attorniato da un cast prevalentemente femminile, nel quale spiccano Robin Wright (l’amante di Dave), Anne Heche e Cynthia Nixon (le due ex mogli) e Sigourney Weaver (la procuratrice distrettuale). Film che potrà non piacere a tutti, Rampart andrebbe comunque recuperato e riportato alla giusta attenzione.
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