Nel Texas, il poliziotto locale Mick Souder (Sam Worthington) è affiancato da un agente proveniente direttamente da New York (Jeffrey Dean Morgan) per investigare su una serie impressionante di delitti irrisolti che hanno interessato tutta la zona della baia di Galveston, all’ombra dei pozzi petroliferi, e mietuto vittime, di cui la maggior parte erano giovani prostitute. Ma, pescando nel torbido, i due si ritrovano presto con le spalle al muro quando vengono presi di mira i loro più cari affetti, mettendo a repentaglio la vita di Pam (Jessica Chastain), ex moglie di Mick, e dell'adolescente Ann (Chloe Moretz), ragazza di strada dalla storia difficile, a cui si sono nel frattempo legati.
Note
La Mann non bada eccessivamente all’investigazione, ma si concentra sulle relazioni tra i personaggi, preferendo al lineare sviluppo narrativo derive di dettagli e digressioni ambientali. Perde in tensione, acquista in atmosfera: paradossalmente,è la descrizione del paesaggio a suggerire luci e ombre dell’umanità (putrefatta, irredenta) messa in scena, non le linee di dialogo che i personaggi, corpi opachi e stilizzati, sputano sentenziosamente, non l’andamento della narrazione, risolto in un conciliatorio, posticcio, colpo di scena finale. E se Jeffrey Dean Morgan, Chloë Grace Moretz e Jessica Chastain (persino Sheryl Lee) sono in grado di andare oltre i propri schematici ruoli, Sam Worthington vi aderisce con l’abituale ingessata attitudine.
In un contesto sociale marcio e putrido come le paludi del titolo, un buon thriller senza eccessi dalla figlia del re del poliziesco moderno Michael Mann.
Thriller-drama torbido e malsano, di quelli seri, senza tanti fronzoli, per un pubblico maturo. Ottimo Jeffrey Dean Morgan in un ruolo finalmente non action e degno di un attore si spessore.
Sempre più bello ogni volta che lo rivedo. Trasmette un senso di imprevedibilità e impotenza, che coincidono con il caos umano abitante un paesaggio quasi lugubre. Voto 8.
Non c'è trama,suspence..piatto. Non mi ha assolutamente preso. Dialoghi scarni e spesso improbabili. Frammentato e lento
Nonostante alcune buone recitazioni ed una fotografia a tratti accattivante il risultato è solo mediocre.
Una disastrata pellicola che altro non è che il tentativo di creare qualcosa di accettabile mediante il mero e bulimico accumulo di stereotipi tratti da altri (molto migliori) film del genere, senza approfondirne minimamente neppure uno e quindi fallendo miseramente.
Un film che definirei come una pietanza insipida,non trovi un punto a suo favore. Lentissimo,non accade mai niente,prevedibile da morire,un thriller mediocre,ma tanto mediocre. Sconsigliato.
Nervoso e frammentario, ma trascorrerei volentieri una serata di Natale con Mann padre e figlia… a parlar di palude e di cinema. E' un film che non sai dove ti porta, ma poi sai di essere già arrivato. La musica ne è uno splendido contrappunto.
Credo che il prossimo che farà ad Ami Canaan Mann qualche domanda su suo padre e su come cotanto padre possa averle trasmesso l'amore e il talento per il cinema, la poverina comincerà a sbavare come un cane idrofobo. Per quanto mi riguarda il quesito che mi frullava in testa era questo: ma Ami è figlia d'arte o figlia di papà? E' chiara la differenza tra le due figure, no? In una terra come… leggi tutto
I figli d'arte sono spesso visti istintivamente con sospetto, al cinema forse piu' che altrove. La figlia quarantenne del grandissimo Michael Mann era attesa un po' al varco con questa sua seconda opera, presentata in Concorso all'ultimo Festival di Venezia. In questi casi finisce che la predisposizione alla tolleranza che talvolta si riserva ai giovani registi poco piu' che esordienti, con… leggi tutto
Non è sempre una questione di stile e neanche di contenuti. Talvolta le ragioni del cinema sono influenzate in maniera determinante dagli aspetti personali. Insomma ognuno di noi ha la sua storia. Quella di Ami Canaan Mann, figlia del più famoso Michael è quasi un classico nel mondo del cinema perché seguire le orme paterne, accontentarsi di ricreare l’universo nel quale si è cresciuti… leggi tutto
Giunchi, carici, tife, canne, ninfee, sfagni, muschi, licheni…
È un libro di libri, “Fen, Bog & Swamp - A Short History of Peatland Destruction and Its Role in the Climate Crisis”,…
Non perfetto, ma dignitoso. Questo è il giudizio che darei a questa pellicola diretta dalla figlia di Michael Mann, e prodotta dal padre stesso. L'impronta del noto regista c'è tutta. Comunque, si notano una sensibilità e una prospettiva più femminili, e una minore durezza generale. Un altro punto a favore, per quanto mi riguarda, è la non insistenza sui…
Le paludi della morte - Texas Killing Fields U.S.A. 2011 la trama: a Texas City Mike e Brian sono due ispettori della squadra omicidi, alle prese con un inafferrabile banda di serial killer che uccidono ed abbandonano i corpi mutilati delle loro vittime molto giovani, nella palude chiamata Killing Fields. La recensione: Blood Simple - Sangue facile(1984) dei fratelli Coen e Hell or High…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (17) vedi tutti
Ottimo noir, da vedere.
commento di TreferTIn un contesto sociale marcio e putrido come le paludi del titolo, un buon thriller senza eccessi dalla figlia del re del poliziesco moderno Michael Mann.
leggi la recensione completa di BalivernaThriller-drama torbido e malsano, di quelli seri, senza tanti fronzoli, per un pubblico maturo. Ottimo Jeffrey Dean Morgan in un ruolo finalmente non action e degno di un attore si spessore.
commento di Lupo65Sempre più bello ogni volta che lo rivedo. Trasmette un senso di imprevedibilità e impotenza, che coincidono con il caos umano abitante un paesaggio quasi lugubre. Voto 8.
commento di ezzo24Texas Killing Fields film malato, un thriller horror della figlia d’arte Ami Canaan Mann da vedere se si amano i film da incubo, gli altri astenersi.
leggi la recensione completa di claudio1959Non c'è trama,suspence..piatto. Non mi ha assolutamente preso. Dialoghi scarni e spesso improbabili. Frammentato e lento Nonostante alcune buone recitazioni ed una fotografia a tratti accattivante il risultato è solo mediocre.
commento di stany11A me e piaciuto thriller che ti tiene incollato voto 7
commento di eros7378Film "piatto" e noioso, per niente avvincente.
commento di Stelvio69Una disastrata pellicola che altro non è che il tentativo di creare qualcosa di accettabile mediante il mero e bulimico accumulo di stereotipi tratti da altri (molto migliori) film del genere, senza approfondirne minimamente neppure uno e quindi fallendo miseramente.
leggi la recensione completa di mexicanrevengeUn noir che ha un'ambientazione che puzza a vederla! Non è male, ma manca qualcosa, nonostante gli interpreti lavorino al meglio.
commento di slim spaccabeccoNon mi è piaciuto per niente, poca tensione e per un thriller è un difetto gravissimo,in più è lento da morire. Voto 4,5
commento di lorisbaUn film che definirei come una pietanza insipida,non trovi un punto a suo favore. Lentissimo,non accade mai niente,prevedibile da morire,un thriller mediocre,ma tanto mediocre. Sconsigliato.
commento di TalassoFilm mediocre. Lento come una lumaca,nessuna suspance,non vedi l'ora che finisce…
commento di Blue VelveteScritto, diretto e interpretato 'stile serie TV'. Questo, per me, non è cinema.
commento di TheBigLeRowskiDue parole,squallido e noioso.
commento di wang yuNervoso e frammentario, ma trascorrerei volentieri una serata di Natale con Mann padre e figlia… a parlar di palude e di cinema. E' un film che non sai dove ti porta, ma poi sai di essere già arrivato. La musica ne è uno splendido contrappunto.
commento di stenlioVoto al Film : 7
commento di ripley77