Regia di Sebastián Borensztein vedi scheda film
Primo film di questo regista - praticamente il suo debutto - che mi capita di vedere e non sono pentita. Una commedia agrodolce, apparentemente assurda, dai toni quasi grotteschi, che in realtà parte da una storia vera: una mucca che cade dal cielo e piomba su una barca con due fidanzati cinesi, scena d'apertura del film.
Poi l'azione, senza logica apparente, si sposta in Argentina, a Buenos Aires nella ferramenta di Roberto, uomo solitario e burbero, scontroso con tutti, eppure di una sensibilità insospettabile. La sua vita è fatta di giornate scandite sempre nello stesso modo, ripetitive e perfino un po' ossessive, condite da qualche piccola stravaganza (ritagli di giornali su notizie incredibili e assurde che per lui rappresentano il 'non senso' della vita e forse l'unico momento di evasione da una realtà quotidiana fatta di clienti insopportabili e fornitori); un giorno tutto questo viene sconvolto dall' incontro 'casuale' con un giovane cinese, un ragazzo venuto a cercare uno zio in Argentina.
La convivenza tra i due non sarà facilissima, causa di un problema di lingua e del carattere solitario di Roberto, uomo dal passato doloroso, che però prende a cuore la sorte di questo ragazzo rivolgendosi all'ambasciata cinese.
Il film scorre felicemente in modo leggero, l'ambientazione è essenziale e scarna, e nonostante un ritmo che può sembrare un po' lento a volte, non ci si stanca.
E' una storia che parla di solidarietà, ma anche di incomunicabilità e non solo perche Roberto non capisce una parola di cinese, ma anche perchè negli anni di solitudine si è costruito una scorza ruvida e dura che lo tiene lontano dal mondo e da una donna, Marie, innamorata di lui, che ha letto sotto la scorza, la bontà di un uomo addolorato che soffoca i sentimenti.
"La vita non ha senso" dice Roberto quando in una delle ultime scene, si confronta col ragazzo cinese, che invece, ragiona diversamente.
Tutto alla fine trova una sua collocazione, anche le cose che apparentemente sono più assurde e anche Roberto riuscirà a trovare un senso alla sua esistenza.
Un bel film che fa sorridere e commuovere sorretto dalla notevole prova dell' attore che fa la parte del burbero protagonista, assolutamente convincente.
Un film che consiglio e che non delude affatto. Bello semplicemente.
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