Trama
Per tutta la vita Heather è stata costretta a spostarsi in continuazione insieme al padre Christopher (Sean Bean), inseguiti da misteriose presenze e incubi ricorrenti, di cui non si è mai preoccupata. Ma quando, alla vigilia del suo diciottesimo compleanno, il genitore scompare misteriosamente, Heather si ritrova ad affrontare un’angosciante verità sulle sue origini, che da un luna park la conduce all’interno della dimensione demoniaca di Silent Hill, dove si ritrova a sfuggire dalla morsa di Claudia, che gestisce il potere insieme al folle Leonard (Malcolm McDowell).
Note
Il film di Bassett offre una metafisica al sangue dove in sogno succedono i peggiori abomini e in veglia si sbadiglia, in attesa di tornare al sonno. In questo dentro e fuori dallo stato onirico non c’è scavo psicologico dei personaggi e si intravedono smagliature e incoerenze nei nessi che dovrebbero legare le due pellicole. La storia della giovane Heather, nuova incarnazione benigna della diabolica Alessa, procede a stento tra flashback ininfluenti, fughe disperate e dialoghi risibili, verso una Revelation che più prevedibile non si potrebbe.
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