Regia di Salvo Ficarra, Valentino Picone vedi scheda film
Si ride poco nell'ultima fatica di Ficarra e Picone. Solito filmetto autoreferenziale, stavolta tutto basato sugli equivoci, in cui 3 coppie si scoppiano per poi riaccoppiarsi in maniera assortita. Tutto qui. Le risate arrivano col contagocce e anche la scena madre, la tremenda rissa dai risvolti internazionali al matrimonio dell'amico Orazio, si rivela fasulla e fuori luogo. Quasi quanto chi, dopo aver militato a Rai3 e lavorato con Guzzanti e Dandini facendo un certo tipo di satira, ora banchetta senza pudore alla tavola Mediaset, provando ad essere credibile solo con una o due (sincopate) battute al (presunto) vetriolo durante le rare apparizioni a Zelig.
Forse il peggior film del duo siciliano che pure aveva dimostrato una certa capacità di stare sul grande schermo, specialmente ne "Il 7e l'8".
Un film talmente sterile da trascinare nel baratro i pur bravi co-protagonisti Fleri, Esposito e soprattutto Angiolini.
Mettiamoci anche un citazionismo fine a se stesso (vedi l'incrocio a croce uncinata di Decrescenziana memoria) e si capisce come "Anche se è amore non si vede" sia un film arrabattato e tirato su solo per far cassa, senza il minimo guizzo creativo scatenante (a conferma di ciò basti pensare che il film ha avuto il suo titolo solo poche settimane prima dell'uscita nelle sale...). Flop.
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