Regia di Mikio Naruse vedi scheda film
Il titolo originale Midareru significa «tormento» e la parola stessa rimanda al vocabolario del melodramma. Ed infatti si tratta, in buona sostanza, proprio di un melodramma: l'amore di un giovane scioperato per la cognata (vedova del fratello) di dodici anni più vecchia di lui. E tuttavia eguale importanza, rispetto alla storia d'amore impossibile, assume lo sfondo sociale ed economico di un Giappone in rapida trasformazione. Midareru è un film tardo di Naruse (che si spegnerà nel 1969), giocato, soprattutto nella prima parte, sui toni grigi più che sul contrasto bianco/nero. Ed in questo il regista, tra i grandi del cinema nipponico, è accostabile, pur con le rispettive peculiarità, ad Ozu (certi snodi narrativi rimandano, per qualche verso, al Viaggio a Tokyo) più che ad altri giganti quali Mizoguchi e Kurosawa.
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