Regia di Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi vedi scheda film
Una meravigliosa combinazione di arte, fantasia, amore e depressione, tutto riuscito perfettamente. Gli stessi autori di Persepolis riescono a trascinarci in una serie di episodi, passati e vissuti dal nostro simpatico protagonista Nasser Ali Khan, destinati alla tragedia e al dolore, seguiti da avventure formidabili. L'uomo aveva deciso di lasciarsi morire, ci trascina in un'odissea, un lungometraggio divertente e commovente contemporaneamente. Rimango ancora dell'idea che Pollo alle prugne sfiora la perfezione, non la raggiunge per poco. Da un titolo apparentemente sciocco e una trama poco interessante, invece troviamo una storia ricca di sorprese ed emozioni. Nonostante l'incantevole regia e sceneggiatura, qualcosa è mancata, ma riesce a rimanere memorabile e interessante a modo suo, fantastico è dir poco.
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