Espandi menu
cerca
Piranha 3DD

Regia di John Gulager vedi scheda film

Recensioni

L'autore

LIBERTADIPAROLA75

LIBERTADIPAROLA75

Iscritto dal 10 luglio 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 186
  • Post 377
  • Recensioni 1574
  • Playlist 164
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Piranha 3DD

di LIBERTADIPAROLA75
6 stelle

Dove eravamo rimasti? Intendo, nel PIRANHA 3D gran successo trash nel 2011…

 

Sì, il finale era fin troppo aperto, come lo è anche stavolta ma farne un terzo (di questa nuova serie) sarebbe, come vedremo, fin troppo ripetitivo (lo è già qua! E, mi sa tanto, questo è il motivo per il quale non è arrivato in sala in Italia).


Dopo un prologo con un gruppo di persone, tra cui un redivivo Gary Busey messo lì quasi ad omaggiare il cult dei film acquatici UN MERCOLEDI’ DA LEONI, che trova un pescione gigante che pare uscito dai gloriosi B-Movies anni ’50 come MONSTER ON CAMPUS, il film si getta su di un servizio del Tg che ci ricorda quanto avvenne poco tempo prima al Lago Vittoria (non quello africano ma quello, immaginario, americano inventato per il film precedente), poi si sofferma sulla panoramica di un paesaggio devastato che sembra uscito da un Mondo Movies anni ’60.

Fine prologo, comincia il film vero e proprio (si fa per dire!) con la pubblicità di un nuovo Parco Divertimenti compreso di Sezione Adulti dove, oltre che praticare liberamente il nudismo, si può fare sesso.

Salta fuori il presentatore, Big White, e ci chiediamo cosa ci faccia qua Antonio Albanese.

Lo guardiamo bene, no, non è lui, gli assomiglia ma è più brutto (non che quello originale sia un bell’uomo, eh eh…) però i metodi sono pure quelli di Cetto La Qualunque (!?!).

Ma lasciamo perdere questo personaggio e soffermiamoci sulle bellezze ignude che, se così non ci bastano, tra poco ci penseranno i simpatici e famelici animaletti a spogliare ancor di più.

Budella, organi genitali, sangue, poca o niente trama…il nucleo del film è tutto qui e il Top si raggiunge con una “Scena del Cazzo” (“Ma come siamo volgari, Davide! Che linguaggio! Se la trovi stupida dì –una scena banale- piuttosto!”  “Veramente l’ho trovata una scena stupenda! Scusate, ragazzi, non volevo essere volgare e –del cazzo- non voleva essere una affermazione ma una spiegazione, senza spoilerare troppo, di ciò che avviene nella scena dove l’organo genitale è protagonista”).


A compensare la mancanza narrativa il film prova a farsi intellettuale con la figura dello scienziato (Christopher Lloyd) che sacrifica rane per il bene della scienza mentre il giovane allievo mosso da pietà salva l’anfibio dal piranhone rischiando il braccio (CANNIBAL HOLOCAUST docet? Una riflessione sulla prassi del Mondo Movies?), poi con l’apparizione di David Hasselhoff (nei panni di sé stesso, ospite d’onore all’inaugurazione del Parco Acquatico) che, quando si getta in atti eroici, è accompagnato dalla musica di BAYWATCH (è un film parodia? Ste scene non si vedevano in SCARY MOVIES?). Un ultimo apporto d’autore va addirittura ai ralenty, compresi di musica struggente e patetica proprio da Mondo anni ’60, ma non si capisce se il tutto lo renda un curioso omaggio al cinema del passato, stile Tarantino o Rodriguez, o un lavoro ridicolo.

A farci passare i dubbi ci pensa un agente paralitico dotato di stampelle che sparano, come il mitragliatore che la lap-dancer di PLANET TERROR aveva infilato al posto della gamba.


Godibilissimo ma troppo fotocopia del precedente (nonostante provi a essere più riflessivo nei confronti del genere).


Non condivido i giudizi troppo negativi dei vari utenti ma ammetto che, a meno che si trovino idee nuove e originali (come quelle dei trashoni Asylum), un nuovo capitolo è superfluo e inutile.

Sulla trama

Trama...

Sulla colonna sonora

Azzeccata!

Cosa cambierei

Un po' più di fantasia nella trama non guasterebbe!!!

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati