Regia di William Friedkin vedi scheda film
Padre abulico, matrigna inaffidabile, figlio spacciatore, figlia vergine: tutti d’accordo sul far fuori la madre alcolizzata e incassare i soldi dell’assicurazione sulla vita. Arriva così Killer Joe, pacato, professionale e psicopatico: un poliziotto che a tempo perso ammazza la gente su commissione e non si toglie il cappello neanche quando va a dormire. Veramente loro non avrebbero i soldi per pagarlo, ma non importa: lui intanto si prende una caparra in natura. Sembra il piano criminale di un film dei Coen messo in atto da una delle famiglie balzane di Wes Anderson: l’omicidio viene portato a termine, ma poi ovviamente qualcosa va storto. Contesto lurido, sgradevolissimo: una specie di casa che sta in piedi per scommessa, cene a base esclusiva di junk food, la tv accesa in continuazione su programmi spazzatura. Il sangue scorre a fiumi, ma si ride di gusto. Finale beffardo, truculento e (perché no?) grottescamente familista.
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