Espandi menu
cerca
Killer Joe

Regia di William Friedkin vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mck

mck

Iscritto dal 15 agosto 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 206
  • Post 137
  • Recensioni 1146
  • Playlist 323
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Killer Joe

di mck
8 stelle

Come campo di battaglia il proprio corpo, per estensione : il mondo intero. Dottie - Dorothy (il Dono di Dio) -, tuo è Oz.

 

Killer Joe, o : della possibilità di una caparra.

 

Chissà...magari le farà bene”.

Dice papà-marito Smith a figlio-fratello Smith a proposito di figlia-sorella Smith.

 

La Crociata di tutte le Dottie Smith - e le Holly Sargis (*) - di questo mondo.

 

Ammazzerai tu mia madre ? ”

 

Da subito, lo spettatore viene messo nella condizione di avere la coscienza a posto rispetto al MacGuffin umano che presto creperà senza mai fare la propria comparsa da viva ( tranne giusto per un attimo, per il tempo di un ultimo sorso e un ultimo tiro : ma non inghiotte, e non respira...), se non nel racconto di Dottie e nelle poche stringate parole dedicatele dagli altri ex componenti la sua famiglia, e di poter proseguire oltre seguendo il corso della narrazione :

 

- Come fai a saperlo ?

- Sapere cosa ?

- Che tua madre ha cercato di ucciderti.

- Perché me lo ricordo.

 

Solo che 'oltre' non è un bel posto.

 

 

 

 

0. Drilling Joe.

 

Di esseri umani, metaforici sorci

( lasciando in pace John Steinbeck, Art Spiegelman, e :

Il topastro è il simbolo dell'Evidenza” :

Ralph Winchester spiega “the Departed” di Martin Scorsese ),

 

figliol prodighi, padri misericordiosi, e pifferai

( lasciando in pace Kurt Vonnegut ).

 

Vendimi un sogno, Joe. Ma per adesso tieni, prendi 'sta coscia di pollo.

Bocca sporca di kentucky...pardon...texas fried chicken.

 

Se Dio ci ricompensa sulla terra per le buone azioni ( il Vecchio Testamento sembra affermarlo, e di sicuro i puritani lo credono ), forse Satana ci ricompensa per le cattive.

 

Stephen King - ''1922'' (in ''Full Dark, No Star'' ) - 2010 ( ed. ital. 2010, S&K, trad. Wu Ming 1 )

 

Il Male non è un'Entità, ma un Concetto : il Perché del Male lo lascio agli Onanisti Co(s)mici : altro che Natura Matrigna, è l'Essere Umano che s'è reso orfano da solo.

Friedkin ne adotta lo status, l'essenza, ne sedimenta lo sfacelo.

 

Per me i ricchi è gente che ha capito tutto della vita “

Linda (L.Manz) – “Days of Heaven” - T.Malick – 1978

 

 

 

 

                                                   WILLIAM FRIEDKIN's Film

                                                           of TRACY LETTS'

                                                                KILLER JOE

 

 

 

 

Neon Blu Gomorra, altro che Sodoma. “Non l'ho picchiata, ok ?!” - e tre... – “L'ho sbattuta contro il frigo... Mi ha fregato tre once di coca...; ed è mia madre, cristo santo !”.

 

Poco lontano – in senso esistenziale – dal motel di “Bug”, disperso tra il nulla e l'addio, non molto distante da quello sfacelo che regge fino a quando non regge più, esterno notte, un giovane uomo cerca una ragazza che riposa in camera sua accanto a una casa di bambola all'interno della casa su ruote : un campo-città di roulotte white trash (*), ancora una volta lampi a scindere l'orizzonte di foschia cinabro sullo sprofondo U.S.A., un acquazzone che si rovescia a terra, e un cane legato alla catena che abbaia strattonandola sotto agli scrosci di pioggia battente. Ad un tratto s'accende una luce in veranda-predellino, s'apre di colpo una porta spalancandosi alle grida di lui che chiamano “Dottie!?”, ed è subito ( “E che ne sapevo io chi era ?”) Fiera, accogliente close-up sulla sogli'apparsa in full frontal, folta e nera.

 

(*) ...quella fu una bella estate […] : la banca mi concesse il prestito senza problemi e io lo ripagai tutto prima di ottobre, perché quell'anno il prezzo del mais era alle stelle e le tariffe merci della ferrovia ai minimi storici. Se avete buona memoria, ricorderete che quelle due cose – il prezzo del prodotto e il costo del trasporto – nel '23 si scambiarono di posto, e da allora nulla è più cambiato.

 

S.King – op. cit.

 

William Friedkin mette in scena per la seconda volta ( di seguito ) una pièce teatrale ( opera prima, del '93, adattata per lo schermo, come l'altra, opera seconda, “Bug”, del '96 ( il film è del '06 ) dall'autore stesso ) di Tracy Letts ( in precedenza ne aveva anche diretto un'altra a teatro : “Man from Nebraska” ), che in pochi anni, meritatamente, si è visto trasporre per Hollywood e dintorni il 50% della propria produzione teatrale [ ultimo nell'ordine “Auguste : Osage County” per mano del bravo produttore, sceneggiatore e regista John Wells ( E.R., SouthLand, ShameLess e, per il cinema, the Company Man ), e con un comparto attoriale da urlo ( Meryl Streep, Julia Roberts, Juliette Lewis, Abigail Breslin, Ewan McGregor, Chris Cooper, Sam Shepard, Benedict Cumberbatch ) ], trovando anche il tempo di recitare in HomeLand .

 

Sentivo che parlavate di come ammazzare mamma : si, è una buona idea “.

 

 

 

 

1. Looking Joe.

 

Voglio raccontarvi, e vi racconterò, esattamente com'è andata. Non lascerò che ve lo immaginiate da soli.

In un sacco di libri che ho letto, sembra che l'autore vada in tilt ogni volta che arriva a un momento cruciale. Comincia a trascurare la punteggiatura, a buttar giù le parole tutte insieme e a blaterare di fulgide stelle nel cielo e di inabissarsi in un profondo mare senza sogni. E non riesci a capire se l'eroe si sta portando a letto la sua ragazza o la borsa dell'acqua calda. Forse quel genere di stronzate dovrebbero essere roba profonda... Un mucchio di critici se le bevono, ho notato. Ma per come la vedo io, lo scrittore è solo troppo schifosamente pigro per fare il proprio mestiere. E io sarò anche un sacco di cose, ma non sono pigro. Vi dirò tutto quanto.

Ma voglio che tutto sia nel giusto ordine.

Voglio che capiate com'è andata.

 

Jim Thompson - the Killer Inside Me - 1952 ( trad. di A.Martini - Fanucci, 2003 )

 

Joe : “...e così per darle una lezione...è così che disse : ''darle una lezione'', si era cosparso i genitali col gas di un accendino, e gli aveva dato fuoco. Ci credi ? E' vero ! Quel povero miserabile bastardo aveva dato fuoco alle sue palle solo per dare una lezione alla sua ragazza. Credo che gliel'abbia data. Chissà se lei l'ha mai superata...?

Dottie : “ E lui se l'è cavata ? “

Joe : “...N-no... No, non se l'è ''cavata'' ! Ha – dato – fuoco – alle – sue – palle - ! “

 

Per Joe, che riconosce al volo Lee Hazlewood, ch'è cresciuto guardando l'Oklahoma dalla riva sud del Red River, al tempo in cui il confine col Texas correva ancora al centro del fiume ( “...se pescavi sulla riva nord prendevi pesci dell'Oklahoma, io prendevo pesci texani. Ad un certo momento però...abbiamo dato via metà del fiume, e ora tutta quella roba appartiene all'Oklahoma. La riva sud...è il confine, adesso. Non so bene perché l'abbiamo fatto [ il Texas se lo lascia inghiottire e portare via, quel tratto di fiume, o glielo consegna volentieri, all'Oklahoma, come una caparra per un altro ennesimo oscuro baratto della Storia ], ma mi fa arrabbiare. E' quasi come dare via...la veranda di casa...” ) gli appartenenti alla famiglia Smith ( un cognome, un programma ) non sono per nulla strani, ma perfetti e pertinenti componenti il paesaggio di un'America, sineddoche ad intendere gli U.S.A., che già da tempo ormai ha svenduto la sua veranda, il suo fronte-portico, una corretta visione delle cose che possa suggerire un compromesso tra disponibilità di Sogno a discapito altrui e capacità innata e quasi obbligata a sostenersi vicendevolmente contro un ennesimo nemico obbligatorio, necessario, inventato ( gli ''indiani'', lo Stato, gli 'altri', loro...).

 

Il tuo sguardo fa male”.

 

 

 

 

2. Cursed Joe.

 

Chi le ha dato quella ripassata, signora, e che ha fatto per meritarselo ?

 

Stephen King – ''Big Driver'' – 2010 [ in op.cit. ]

 

Bocca sporca di mirtilli,

un coltello in mezzo ai seni.

 

Mi svegliai sulla quercia l'assassino era fuggito :

dite al pesciolino che non tornerò.

Mi guardai nello stagno l'assassino s'era già lavato :

dite a mia madre che non tornerò.

 

Seduto sotto un ponte si annusava il re dei topi,

sulla strada le sue bambole bruciavano copertoni.

Sdraiato sotto il ponte si adorava il re dei topi,

sulla strada le sue bambole adescavano i signori.

 

Fabrizio De AndréSally (Rimini) – 1978

 

Come ucciderai mia mamma ?”.

 

La protagonista assoluta è senz'altro Dottie, e Friedkin stesso ha paragonato la sua storia a quella di Cenerentola e Biancaneve.

Ma a guardarla dal PdV di Joe...che fiaba sarebbe ?

Il Pifferaio di Hamelin, naturalmente...

 

 

 

 

3. Kissed Joe.

 

E' sicura di non averlo incoraggiato in alcun modo ?

 

S.King – op.cit.

 

Nessuna pistola, nessun manganello, niente del genere. Perché dovrei ?

L'ora più chiara è sempre prima del buio.

 

J.Thompson – op.cit.

 

Friedkin, al solito, è ''esplicitamente ambiguo'' : la scena in cui Joe, novello Frank Booth senza il suo popper-nitrito d'amile ma solo se stesso come droga da inalare, si volta dall'altra parte mentre Dottie si leva maglietta e jeans per infilarsi in un vestito ( mentre a noi invece viene concessa in pieno campo medio-lungo frontale ), oltre a segnare la caduta in amore della ragazza per Joe ( e viceversa ), in stile Lost Highway ( Patricia Arquette che sotto la minaccia delle armi si costringe a lasciarsi diventare qualcun'altra ) ed Eyes Wide Shut --[ qui la fotografia di Caleb Deschanel ( tra l'altro, Lynchano doc per “Twin Peaks” e curatore delle Rosy-Fingered Dawn durante le Magic Hours in “Lanton Mills” di Terrence Malick ( qui declinate in Afternoon e non in Sunset ) prima di Nestor Almendros ) è al massimo del fulgore ( grande semi freeze-frame sulle luci di un lampione, tre croci sul ciglio della strada che rimangono in ombra, e un'auto che si allontana lungo le rette parallele delle corsie della freeway fino a convergere con l'infinito dell'orizzonte ), impastando arancio e blu come solo Larry Smith in EWS o il trio composto da Buda Gulyás-Sándor Kardos-Ferenc Pap per “Almanacco d'Autunno” di Béla Tarr...]--, sancisce anche il momento – che nasce, puramente, per l'appunto, da nient'altro che il loro ''amore'' – in cui lo spettatore inizia a parteggiare per loro.

 

Se non v'è empatia, non è per forza un male.

Se c'è empatia, è quasi sempre un bene.

 

E al solito è schiettamente classico ( di sé stesso ) : ottimo inseguimento (''lento'', d'appostamento) di motociclette vs gambe levate in spalla.

 

 

 

 

4. Killing Joe.

 

Un tizio ha investito su di lei i soldi dello straordinario e lei non gliel'ha data ?

 

S.King – op.cit.

 

Il pifferaio lo guardava con la stessa rilassata gentilezza di quando l'aveva salutato la prima volta, quando aveva ucciso D., con quella calma che era svanita solo per un istante, quando non era riuscito a farlo ballare.

 

[…] Si sentì soffocare dalla rabbia. Dentro di lui, il ratto e l'umano vacillavano fortemente sotto i colpi della violenta tempesta della sua furia. Voleva squarciare a morsi la gola del Pifferaio e poi lo voleva picchiare, gli voleva sfondare la testa, martellarlo metodicamente coi pugni e poi voleva artigliare lo stomaco, voleva sventrarlo coi suoi unghioli acuminati. E non poteva fare nessuna di queste cose, perché non era abbastanza forte e il nemico l'avrebbe ucciso [...]

 

I ratti. Nelle fogne. Oppure per strada , ovunque. Ogni volta che tu non sei nei paraggi. Vengono da me, si inchinano, si prostrano, e squittiscono, e io comincio a capire cosa vanno cercando. Vogliono che prenda il comando. Vogliono che sia io il capo.

 

China Mieville – ''King Rat'' – 1998 ( trad. di N.Giuliano – Fanucci, 2009 )

 

Comparto d'attori ( 8 in ''tutto'', di cui 2 muti-morti o di spalle-morenti ) straordinario : Gina Gershon ( in pratica per buona e larga misura tutta la lunga parte finale grava sulle sue spalle e sul suo volto ), Juno Temple ( semplicemente commovente ), Emil Hirsch ( rende molto bene la piattezza e l'informità morale del personaggio, la sua ottusa pervicacia ), Marc Macaulay ( breve, pupazzesca apparizione ) e Thomas Haden Church ( ottimo caratterista che ogni tanto riesce a fare pieno, inequivocabile centro : “Susan's Plan” di John Landis, “Sideways” di Alexander Payne e “Spider-Man 3” di Sam Raimi ).

 

Ma ovviamente è Matthew McConaughey che, compartimentarsi eccedendo per sottrazione sugli altri, finalmente è riuscito col diventare quel che la sua carriera fino a quel momento (Dazed and Confused, Contact, Amistad, Lone Star) non riusciva a lasciar intravedere, ovvero : un Attore. Da "Killer Joe" in poi non farà che girare ''solo'' capolavori (possibili) e soprattutto RECITARE : "Bernie" di Richard Linklater ('11), "Magic Mike" di Steven Soderbergh ('12), "Mud" di Jeff Nichols ('12), "Dallas Buyers Club" ( forse il più controverso del pacchetto ) di Jean-Marc Vallée ('13), "the Wolf of Wall Street" ( in un cameo fulminante e persistente ) di Martin Scorsese ('13), "True Detective" di Nic Pizzolatto per HBO con il suo ''doppio'' Woody Harrelson, fino al prossimo "Interstellar" di Christopher Nolan ('14)...

 

 

 

 

5. Killed Joe.

 

...a meno che la nostra razza non abbia un'altra chance in quell'Altro Posto. La nostra razza. Noi gente.

Tutti noi che abbiamo cominciato la partita con una stecca storta, che volevamo così tanto e che abbiamo avuto così poco, che avevamo intenzioni tanto buone e che abbiamo fatto tanto male. Tutti quanti noi. […] Tutti noi.

Tutti noi.

 

J.Thompson – op.cit.

 

All’improvviso, come la prima volta, si udirono alla porta tre leggeri colpetti: era il Pifferaio.

« Buongiorno » disse tranquillo « il mio compito è finito ! »

Appena il sindaco lo vide entrare, si finse molto sorpreso e rispose: «Posso fare qualcosa per te ? »

« Sono tornato per ritirare il compenso che mi ha promesso. »

« Compenso ? Ma, ma di che cosa stai parlando ? » esclamò il sindaco. « Io non ti ho promesso proprio niente. »

« Aveva dato la sua parola d’onore ! Ha detto che mi avrebbe ricompensato generosamente se avessi liberato dai topi la città di Hamelin ! » rispose il Pifferaio seccato.

« Non mi ricordo di averti mai detto questo » disse il sindaco imbroglione scoppiando in una fragorosa risata. « Comunque ora tutti i topi sono morti e non torneranno di certo. Ti ringrazio molto anche a nome di tutta la città e ti faccio tanti auguri ! Ora puoi andare. »

« Sta molto attento» mormorò allora il Pifferaio con un viso minaccioso «non prenderti gioco di me perché questa volta potrei suonare una melodia molto diversa…»

 

J.L.K. e W. K. Grimm - il Pifferaio di Hamelin ( the Pied Piper / Rattenfänger von Hameln ) - 1816

Fiaba tradizionale ( Fairy Tale ) tedesca trascritta dai fratelli Grimm e da molti altri autori, derivante da un fatto di cronaca la cui più antica testimonianza risale al 1440 circa e il più antico riferimento al 1330 circa.

 

 

 

 

X. Joe.

 

Amo alla follia Leopardi, ma la Natura non è Matrigna : è l'Essere Umano che si è reso da sé orfano d'ella.

 

Joe, l'individuo Alfa che ha acquisito un adattamento migliore verso il cosiddetto Principio di Realtà ( RealPolitik declinata al livello più semplice di relazione sociale, uno scambio di rapporti di forze e bisogni, sogni e desideri, tra persone, rispetto a quella ad alto livello tra governi ), ovvero quello di saper-voler soddisfare le proprie necessità più o meno veramente tali attraverso un appagamento per vie concrete ( oltre il Principio del Piacere Sessuale, buono per placare istintivamente bisogni immediati e per placare piccole tensioni quotidiane, ben presente se non preponderante, ma comunque alla resa dei conti subordinato alla mera sopravvivenza a lungo termine ) senza l'intervento di allucinazioni chimiche o autoinganni psicologici : il Principio del ''lo Voglio >>> lo Prendo'', che riporta la vita personale ad entrare in contatto sincretico con i principi fondamentali della civiltà ( homo homini ( aut deus, aut ) lupus ), finisce – ribaltamento completo - come il povero ipotetico/reale gattino Schrodingheriano nella scatola-roulotte, alla mercé cullante di una ragazzina ( Full Metal Jacket ) con la pistola in pugno dalla parte del calcio, proiettile in canna e figlio nel grembo e un “Bam!” inaudito-inesploso in primo piano interrotto a nero, un metaforico campo lungo, lunghissimo, quasi un fuori campo, quasi inesistente,..

 

Joe ''tutelava'' Dottie ( ne occupava e colonizzava il corpo ), il proprio investimento-caparra-riscatto, per marcare il territorio della propria soddisfazione.

Dottie dimostrerà ( forse : resta incognita sospesa ) una superiore, grandissima capacità di sopravvivenza ( True Grit ), scissa tra due amori, quello per Joe ( sostituto di Chris ) e quello per sé : la preda s'è fatta Fiera.

Entrambi ( il resto della famiglia Smith da questo PdV è pù 'normale' ) sono esempi paranoidi del corpo sociale, ed entrati in contatto non del tutto sinestesico ma conflittualmente simbiontico tra di loro, generano una Storia che ben rappresenta i conflitti su scala maggiore che abitano il pianeta.

 

 

 

 

$ Joe.

 

Per essere felici occorre, tra le altre cose, dimenticare gli déi, tra i quali vi è il dio danaro.

 

Ammazzate il Vitello Grasso, ovvero : il Ritorno del Figliol Prodigo : che la Misericordia del Padre

( che cinge inginocchiato con un abbraccio per le gambe il figlio solo per poterne consentir meglio la morte )

sia con Voi, ovvero : carrube e porci.

 

Un possibile-auspicabile sparo nel buio, e Dottie sarà o non sarà, nei Days of Heaven a venire, la prostituta del Re dei Topi nelle BadLands (*).

 

Intanto i fiumi cambiano il loro corso, le anse vengono rimodellate e le sponde ridisegnate, ma i confini umani rimangono gli stessi impressi sulle mappe, gl'incastri degl'ingranaggi, quelli sono, e l'unico lubrificante è il contante, frusciante o sonante, e un bel po' di sangue : la cartografia delle connessioni, dei contatti, delle congiunzioni, delle interdipendenze, delle reciprocità, delle interconnessioni e delle correlazioni umane, quella è immutabile.

 

 

Le coste lungo il mare, le rive dei fiumi, i crateri dei vulcani, sono appunto luoghi che i governi ricoprono della loro proprietà : agli esseri umani non resta - salvo chiamate alle armi imposte o volenterosamente volontarie ( Joe come uno ZioSam renitente alla leva E reduce ) - che il Proprio Corpo ( da inseminare e da gestire per quale futuro : questa è la scelta ) come Campo di Battaglia ( del Pursuit of Happiness ).  

 

* * * * ¼    

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati