Regia di Karl Freund vedi scheda film
Per me nonostante i tanti aggiornamenti (diffido sempre delle imitazioni) di mummie ce n'è una sola ed è l'originale, quella girata nel 1932 col grande Boris Karloff e la regia di un bravo Karl Freund già eccellente maestro della fotografia ed ex cameraman per Lang e Murnau.
Il film sobrio e privo di sofisticati effetti speciali (anche nel 1932 se ne faceva uso - ovviamente in base a quelle che erano le possibilità di quel momento) a differenza di altre pellicole dell'orrore, non contiene scene particolarmente terrificanti e sanguinarie (la paura la provoca in altro modo) tanto da risultare ancora oggi estremamente moderno ed efficace. In alcuni momenti riesce persino ad essere poetico come nella scena del sacrificio al museo del Cairo realizzata con raro equilibrio narrativo che evita totalmente ogni possibile tentazione verso il compiacimento trucolento schivando anche il pericolo di cadere nel grottesco (o peggio ancora, nel ridicolo) sempre in agguato in pellicole come questa.
Particolarmente laborioso risultò il processo col quale Jack Pierce realizò il costume della mummia che richiese l'utilizzo di una enorme quantità di garze (si parlò di una quindicina di yarde) e ben sei ore ore quotidiane di lavoro per farci stare dentro il corpo dell'attore e invecchiarne la faccia. Karloff soffrì parecchio durante le riprese perchè conciato in quel modo non poteva nè parlare nè camminare (doveva addirittura essere portato sul set in barella).
La storia è quella di Im-Ho-Tep, un faraone ritornato in vita, che si innamora di una donna, sosia perfetta di una principessa vissuta 3700 anni prima in Egitto.
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