Regia di Karl Freund vedi scheda film
Con Boris Karloff il successo era garantito. Ma il film, benchè sia il minore della produzione horror della Universal, ha le sue caratteristiche che lo distinguono dai sequel incolore che seguiranno. Un elemento su tutti, lo stesso Karloff. Viso efficace, portamento inquietante, parlata azzeccata: insomma un physique du role giusto. Ma anche l'ambientazione riesce a conquistare il pubblico, che abituatosi a castelli oscuri in oscuri territori della bella Europa, ora si trova nel caloroso Egitto, ma pur sempre oscuro, se pensiamo ai suoi vari misteri. Trama e sceneggiatura sono le prime e di conseguenza, pur non brillando di speciali qualità, sono apprezzabili in quanto generatrici del personaggio, poi icona, della Mummia.
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