Regia di Tanya Wexler vedi scheda film
Simpatica commediola, classica, lineare, prevedibile ma molto piacevole. Narra di come una volta si pensasse che le donne si ammalassero di “isteria”, e come una delle cure fosse masturbarle. Il giovane dottore preposto, alla lunga, ha la mano indolenzita, e per un colpo di genio, inventerà il vibratore, con soddisfazione un po’ di tutti e di tutte. Tale Hugh Dancy è perfetto per la parte, ma ricorderei un fantastico Rupert Everett, che è sempre più bravo e “nobile inglese”. Di mestiere Jonathan Pryce, mentre la valida Maggie Gyllenhaal appare più anziana e invece ha due anni meno del protagonista.
Filmetto gradevole, tipico british, con qualche spunto simpatico. Ispirato alla storia vera.
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