Regia di Tanya Wexler vedi scheda film
Solo di recente ho visto questa deliziosa commedia e devo dire che se all'inizio avevo qualche perplessità iniziale, - temevo di imbattermi in una storia demenziale o peggio - ho dovuto ampiamente ricredermi. Si tratta di un film divertente, malizioso senza diventare eccessivo nè volgare.
La storia parla dell' invenzione casuale di uno strumento per il piacere femminile e ho trovato davvero singolare che tutto sia accaduto nella puritana e bigotta epoca vittoriana.
La protagonista femminile, figlia ribelle e anticonformista di un dottore che pretenderebbe di curare l' isteria femminile - una spumeggiante Maggie Gyllenhaal, già abituata a ruoli insoliti (The secretary) - risulta convincente e realistica.
Solo il finale potrebbe risultare un po' prevedibile, ma nel complesso non stona affatto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta