Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
L'automa custodito da Hugo Cabret, orfano nella Parigi degli anni '30, nasconde un incredibile segreto che il ragazzino riuscirà a dipanare grazie all'aiuto della coetanea Isabelle. Partendo da un romanzo di Brian Selznick, Martin Scorsese omaggia la straordinaria epopea del cinema muto attraverso la figura di uno dei suoi più originali pionieri, il Georges Méliès di "Viaggio nella luna": "Hugo Cabret" è una deliziosa fiaba fantastica, francamente lontanissima dalle corde del grande regista americano (a cominciare dal 3D e dal profluvio di effetti speciali), ma comunque godibilissima, piena di fascino e poesia. Bravi gli attori, mirabolanti le scenografie, di sublime raffinatezza la regia: un ottimo film, insomma, anche se, diciamolo chiaramente, lo Scorsese che preferiamo, il "vero" Scorsese, è altrove. Quattro stelle.
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