Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
“Le macchine non hanno mai dei pezzi in più, hanno sempre l'esatto numero che serve. Così ho pensato che se tutto il mondo era un'enorme macchina, io non potevo essere in più. Dovevo essere qui per qualche motivo, e questo deve valere anche per te!” Questa frase guida il giovane protagonista in un film nello stesso tempo fantastico, avventuroso e storico che in realtà celebra la cinematografia, .
E' un bellissimo film di Martin Scorsese del 2011 che attraverso la storia del giovane Hugo Cabret ed il suo automa vuole riscoprire e presentare la storia di uno dei fondatori della storia del cinema, Georges Méliès, sconosciuto ai più ma considerato il secondo padre del cinema dopo i fratelli Lumière. Come ha detto Georges Sadoul «Se è stato Louis Lumière ad aver inventato un eccellente dispositivo per animare le fotografie chiamato Cinematografo, è Georges Méliès ad aver creato il cinema, termine con il quale non si intende solo l'abbreviazione per il brevetto, ma anche un nuovo tipo di spettacolo, del tutto basato sulla messa in scena.» A Méliès è attribuita l'invenzione del cinema fantastico e fantascientifico e proprio questo è il genere di film realizzato da Scorsese tratto dal romanzo di Brian Selznick scritto pochi anni prima nel 2007. E' un bel film vincitore di 5 oscar, oltre a numerosi altri riconoscimenti; un genere di film che merita di essere visto non solo da ragazzi ma anche da adulti, con un cast di attori tra cui spiccano Asa Butterield (Hugo Cabret) e Ben Kingsley (Cerges Méliès).
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