Regia di Pappi Corsicato vedi scheda film
La televisione è il regno delle apparenze, della finzione, della concorrenza spietata, del sensazionalismo a tutti i costi.
Pappi Corsicato, regista eccentrico e poco convenzionale, si ispira proprio al patinato mondo del piccolo schermo per raccontare una bizzarra storia di trasformazione ed emancipazione che vede come protagonista una avvenente, frivola e presuntuosa soubrette, Bella (la brava Laura Chiatti), la cui vita costellata da luci e lustrini entra in crisi nel momento in cui un brutto incidente stradale sembra aver sfigurato i suoi bei lineamenti. Il marito René (un biondo e algido Alessandro Preziosi), spregiudicato e ambizioso chirurgo estetico nonché suo collaboratore nel programma che insieme li vede protagonisti, coglie l’occasione con filosofia, cercando di convincere la donna a sottoporsi ad un intervento di ricostruzione facciale in diretta per trarne un ritorno pubblicitario ed economico.
Ad intralciare i piani dei due coniugi sarà Tru Tru (l’allora sconosciuto e oggi lanciatissimo Lino Guanciale), giovane e rancoroso operaio della clinica in cui lavora l’affermato chirurgo, il quale viene a scoprire che si tratta di una truffa.
Attingendo ad ampie mani a spunti di cronaca e tristi fenomeni di massa contemporanei – vedi il turismo sui luoghi dell’orrore, la smania di protagonismo mediatico della gente comune, la mercificazione delle tragedie – il regista napoletano porta avanti una feroce critica sociale e culturale, tra momenti surreali, citazioni cinematografiche sparse e personaggi sopra le righe, che danno al racconto l’atmosfera di una grottesca favola nera.
Il risultato è una commedia agrodolce, di non facilissima fruizione ma pregna di riflessioni.
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