Regia di Alex Kurtzman vedi scheda film
Sam (Chris Pine, discreto), giovane affarista cinico e nei guai finanziari fino al collo, spera di risollevarsi economicamente con l'eredità del da poco defunto padre, famoso produttore discografico con il quale il figlio aveva interrotto da anni qualsiasi rapporto. Scoperto di avere una sorella naturale (Elizabeth Banks, ci mette l'anima) e un nipote (Micheal Hall D'Addario, funzionale al ruolo) destinatario del grosso del lascito, l'uomo decide di intrufolarsi alla chetichella nella vita dei due, inizialmente tentato dall'idea di tenere per se il malloppo. Tra incomprensioni con la dolce fidanzata (Olivia Wilde, bellissima e un po' sprecata), i grossi problemi esistenziali della nuova sorella, ex alcolista, e la freddezza della silenziosa madre (Michelle Pfeiffer, dignitosa e misurata), che forse nasconde più segreti di quanti abbia voglia di rivelare, Sam dovrà decidere se fare la cosa giusta.
Onesto dramma familiare dagli aromi agrodolci, non particolarmente indimenticabile e per lunghi tratti addirittura noioso, ma capace di raccontare con garbo e delicatezza una vicenda familiare che si fa racconto di formazione. Sceneggiatura prevedibile, ma ben congegnata, buon cast, regia impeccabile, ma forse fin troppo incolore e televisiva (Kurtzman è un noto sceneggiatore e produttore per cinema e tv, al tardivo esordio in proprio dietro la macchina da presa.
Quasi sufficiente, 5/10.
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