Regia di Andrew Jarecki vedi scheda film
Uno dei noir più noir che abbia mai visto. Già il genere è uno dei miei preferiti, ma poi qui si esplorano atmosfere torbide in modo davvero ineccepibile, con l'indispensabile contributo di tre attori magnifici, qui impegnati a dare il massimo. Parlo di un quanto mai enigmatico Ryan Gosling, una splendida Kirsten Dunst (formidabile, in un ruolo certamente non facile), e il sempre monumentale Frank Langella. E' una storia realmente accaduta, per quanto mai completamente chiarita in alcuni inquietanti dettagli, e chi apprezza il noir qua troverà pane per i suoi denti. La vicenda ci racconta di una tranquilla coppia di giovani sposi al cui interno si svilupperanno dinamiche che faranno emergere la natura labile e psicotica di lui. Per 3/4 del film lo spettatore assiste al preoccupante affiorare della personalità disturbata del protagonista, per poi abbandonarsi, nei circa venti minuti conclusivi, allo scatenarsi di una sceneggiatura incredibilmente fitta di eventi e colpi di scena, compreso l'arrivo di un nuovo personaggio, un inquietante pensionato omicida. Unico difetto del film è che nella prima parte è forse un po' tirato per le lunghe, ma avercene di noir così coinvolgenti. Un bel film, che vive di contrasti, come quello tra il cuore di tenebra di Ryan Gosling e l'innocenza ferita di Kirsten Dunst, ripresa in un vecchio filmato amatoriale che ce la mostra mentre sorride carica di promesse d'amore e voglia di serenità. Purtroppo per lei, non andrà affatto così.
Voto: 9/10
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