Regia di Andrew Jarecki vedi scheda film
Altro inedito che si segnala per un cast di nomi prestigiosi, tra cui un Goslin sempre piu' protagonista, qui personaggio affascinante, controverso, quasi alla De Palma (ricorda un po' John Litgow in uno dei suoi molteplici ruoli folli sotto la direzione del maestro del thriller) e una seducente, solare e drammatica Kirsten Dunst, mai cosi' bella.
Agli inizi degli anni '80 David, erede di una facoltosa famiglia di immobiliaristi, decide di vivere una vita ritirata per conto suo e sposa la bella ma povera Katie. Il richiamo della famiglia e gli scompensi mai sopiti in seguito ad un terribile shock infantile (aver assistito al suicidio della madre in primoluogo), portano il giovane di nuovo in seno ai propri familiari e per questo mettono sempre piu' in crisi il suo matrimonio, complice anche il fatto di aver condotto forzatamente la bella moglie ad abortire il loro primo figlio. Ma perche' David e' stato cosi' risoluto nel pretendere l'interruzione della gravidanza? quale tara mentale si annida dentro di lui? E che fine ha fatto la moglie, che ancora nel 2000 la polizia sta cercando senza una risposta? Altri omicidi complicano e rendono pressoche' irrisolvibile il mistero che avvolge la sparizione della donna. Ma lo spettatore, al quale apertamente non viene rivelato nulla (anche perche' il film e' tratto da un fatto di cronaca vero ancora irrisolto, con il protagonista vero - Robert Durs - tutt'ora libero e tranquillamente in attivita' nel campo immobiliare), capisce tutto o quasi nel corso della tormentata vicenda..
A parte qualche scompenso di sceneggiatura e una prima parte che impiega un po' di tempo ad ingranare, il film e' piuttosto interessante, ben ambientato, inquietante proprio perche' tratto da un fatto di cronaca vero che non ha trovato alcuna soluzione in termini giudiziari, e rivela venature incisive horror piuttosto convincenti nei flash-back in cui lo spettatore pensa di vedere un personaggio (ma in relta' di tratta di un altro...non posso dire di piu'...anzi ho gia' detto troppo...). La pellicola cresce nel saper sviluppare bene la personalita' controversa di un individuo allarmante e pericoloso, freddo e risoluto. Ryan Goslin, qui anche in una bizzarra versione kitch en-travesti, inquieta quanto basta con quel suo faccino che si adatta perfettamente ad interpretare il ragazzo piu' buono al mondo o il demonio piu' spietato. Non sara' un caso se e' l'attore americano piu' lanciato del periodo.
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