Regia di Gary Ross vedi scheda film
L’avvicinarsi della data d’uscita del secondo capitolo di una delle saghe più amate, soprattutto a livello letterario, dai giovani, mi ha spinto alla visione del capitolo primo. Seppur conoscendo sommariamente la trama, pur non avendo letto nessuno dei tre libri, il film suscita il giusto grado di interesse, che si mantiene comunque alto, nonostante l’inizio, dovendo essere esplicativo, finisca per essere lento e poco allettante. Il mio giudizio, che si limita ad essere cinefilo, non può negare che, il prodotto completo, non eccelle ma è di livello medio-alto. Il merito è dell’ottima regia di Gary Ross, schematica ed efficiente, in primis, e dell’interpretazione di Jennifer Lawrence che si innalza al di sopra dei suoi colleghi, grazie alla bravura che caratterizza la sua recitazione. Ha il volto e il carisma dell’eroina, una sorta di Lara Croft dei giorni futuri, più simpatica e (forse) un po’ più affascinante perché raggiungibile. Due righe di elogio anche per Stanley Tucci che in questa occasione mostra la sua unicità di trasgressione attoriale, che lo innalza nell’olimpo dei grandi interpreti di sempre. Delusa un po’ dall’ambientazione sommaria e dalla fotografia che, se fossero state di un grado (o due) superiore, avrebbero reso la pellicola ancora più affascinante. La quasi assenza di effetti speciali non contamina un’opera cinematografica sufficientemente piacevole, a dimostrazione che un buon film può attirare un gran pubblico anche senza farne uso.
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