Regia di Giacomo Campiotti vedi scheda film
Durante la prima guerra mondiale si sviluppa un'impossibile - ma realissima - storia d'amore fra un sergente, di estrazione popolare, e una nobile ragazza, crocerossina al fronte.
Fiction tv sponda Mediaset (Canale 5), affidata a un abile mestierante delle produzioncine televisive di scarsa consistenza, Giacomo Campiotti (che pure ai suoi esordi aveva dimostrato buone capacità dietro la macchina da presa, va riconosciuto). L'impatto estetico, la mera confezione insomma, è appena accettabile; gli interpreti non sono eccezionali, la storia è un'annacquata rivisitazione del classico canovaccio della storia d'amore 'impossibile' fra un uomo e una donna di differente estrazione sociale. Lo sfondo è quello della prima guerra mondiale: bastava aspettare qualche anno e perlomeno si sarebbe potuto contestualizzare il prodotto spacciandolo per tributo ai caduti o qualcosa di simile, nel centenario del conflitto; invece, uscendo nel 2007, L'amore e la guerra perde anche qualsiasi opportunità commemorativa. Daniele Liotti, Martina Stella, Ludovico Fremont, Denis Fasolo, Thomas Trabacchi, Lele Vannoli, Rosabell Laurenti Sellers (nessuna parentela con Peter): il cast non offre di meglio; la sceneggiatura parte dichiaratamente da due celebri romanzi (Addio alle armi di Hemingway e La guerra sulle montagne di Kipling) ed è firmata da Andrea Magnani, Lucia Maria Zei, Umberto Marino e dal regista. Sulla banalità incommensurabile del titolo, che pare parafrasare Amore e guerra di Woody Allen (comunque in origine 'amore e morte', Love and death, che almeno aveva un senso), meglio tacere. Campiotti da questo momento in avanti licenzierà la sua brava fiction tv annuale per parecchi anni a seguire. Durata standard: due puntate da cento minuti ciascuna. 2/10.
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