Regia di James Ivory vedi scheda film
Come sempre, quando c'è da rappresentare la crisi del modello familiare medio, che poi spesso è la copia su scala ridotta del declino di quello economico e sociale, l'arte espressiva americana si colloca una spanna sopra a tutti. Ancora una volta un ritratto del passato, basato su opere letterarie di spessore, visivamente ispirato a Hopper. Certo non ci si aspetti dialoghi scoppiettanti e un'emozione dietro l'altra, ma semplicemente una lama che affonda nella burrosa quiete delle relazioni tra gente perbene. Con qualche lentezza di troppo.
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