Regia di George Nichols vedi scheda film
La maschera di Charlot è stavolta un pensionante che entra nelle grazie della proprietaria della pensione in cui vive. Storiella flebile, scenografia più ricercata. Per la prima volta Charlot ha a che fare con la fotografia.
“Charlot innamorato” (“The star boarder” nel titolo originale) è uno dei numerosi cortometraggi del 1914 girati per conto della Keystone production. La storia narra di un pensionante che, avendo fatto colpo sulla proprietaria della pensione, ottiene un po’ di trattamenti di favore, attirando ovviamente le ire del marito della donna.
Il cortometraggio, che denota una certa complessità anche nella scenografia, è forse il miglior film diretto da George Nichols con Chaplin protagonista. La maschera di Charlot sembra oramai ben definita, tarata sull’amore per le donne, sulla predilezione per l’alcol (per l’ennesima volta in carriera Charlot si ubriaca) e per il solito vizio del fumo. Si esperisce per la prima volta nei film di Chaplin il medium della fotografia.
Il film ha una sfilza di altri titoli: in italiano è anche conosciuto come “Charlot pensionante” o “Il cliente prediletto”
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