Regia di Dario Argento vedi scheda film
Il ritorno di Dario Argento? No, temo proprio di no! Certo, questo "Dracula 3d" è migliore de "Il cartaio" e de "Il fantasma dell'opera" ma decisamente non basta a renderlo passabile. Misurarsi con un personaggio ambiguo, romantico e complesso come Dracula è già un'operazione difficilissima ed Argento fallisce miseramente, banalizzando e stereotipando il famoso conte.
Non c'è un solo personaggio interessante o approfondito, nessuna idea innovativa o originale.
L'animo romantico, ambiguo e crudele del conte Dracula, che Francis Ford Coppola ci aveva fatto amare, qui va a farsi letteralmente fottere. Al suo posto c'è un tipo belloccio ed inespressivo, senza nessuna psicologia e senza nessunissimo fascino, oserei dire che passa addiriturra inosservato. Ma nessun personaggio è interessante, persino Van Helsing irrita.
Non c'è mai e dico mai un briciolo di suspense, sostituita invece da uno splatter compiaciuto e da ridicoli effetti speciali che Argento tenta di inserire in ogni fotogramma, dimenticandosi di quanto possa essere abile un regista alle prese con mezzi artigianali se ha un minimo d'energia visionaria.
Forse riescono (al massimo) un paio di sequenze. Ma quando si assiste stremati sullo schermo ad alcune scene potenzialmente inquietanti (Lucy vampirizzata che appare al cimitero alla sua amica Mina, Jonathan Harker che si accorge chi davvero sia il conte) e ci si mette a sbadigliare invece di tremare, viene davvero lo sconforto.
Nell'aria aleggia continuamente una sensazione di pressapochismo e di pigrizia.
Consiglio al regista di ritarsi, se tiene almeno un minimo alla sua reputazione e se è in grado di fare autocritica.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 tensione:1 erotismo:1
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta