Regia di John Cornell vedi scheda film
Come ogni pellicola di successo planetario che si rispetti, era obbligatorio (per così dire) creare un sequel del carismatico, scorbutico e abbronzatissimo Mitch "Crocodile" Dundee. La storia però perde molto del fascino che aveva il primo capitolo, più divertente e scorrevole (non che Dundee 2 sia un film difficile..). La trama viene ribaltata come di fronte a uno specchio, dove l' Alice di turno (non bionda e graziosa, ma un ometto che apre le lattine di birra col pugnale) ritorna nella sua terra d' origine: l' Australia. Mitch infatti deve recuperare la sua amata (interpretata, come negli altri due capitoli, dalla vera moglie di Paul Hogan, Linda Kozlowski), rapita dai malfattori di turno. Hogan è sempre convincente, ma la regia è decisamente più fiacca. Un film da vedere specialmente e soprattutto per il protagonista, sempre ottimo.
Ottimo.
Brava.
Ha decisamente qualche lacuna.
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