Lo psichiatra americano Isaia R. Deutzberg accetta su consiglio della moglie Alice di subentrare al suocero nella cura dell'amico Christian, affetto da aneurisma cerebrale congenito e tormentato da sinistre visioni sui suoi primi dieci anni di vita, di cui non ricorda nulla. Dopo aver iniziato una innovativa e speciale terapia ipnotica videodocumentata - messa a punto proprio da Isaia - che fa emergere dettagli raccapriccianti, Christian decide di raggiungere con il medico e Alice il suo paese d'origine, un luogo quasi sospeso nel tempo, alla ricerca di una possibile spiegazione razionale. Ma l'apparizione di un'oscura presenza, che già aveva provocato la morte della piccola sorella del paziente, darà origine all'esplosione di un terrificante dolore mai superato.
Note
Un manipolo di registi e sceneggiatori italiani ha deciso di realizzare quel cinema di genere di cui tanto si parla ma che non si fa mai. Simone Cerri Goldstein e Davide Tartarini, i due autori di Hypnosis, appartengono alla covata malefica tricolore convinta che un altro cinema italiano è possibile. Il loro film, purtroppo, presenta le tipiche incertezze degli esordienti volenterosi: recitazione approssimativa, fotografia discontinua, autarchia ed evidente difficoltà nel condensare il racconto che si dilunga oltre il necessario.
Premessa doverosa: al di là del giudizio finale, per me è meritorio qualsiasi tentativo di riproporre in Italia cinema di genere da parti di nuove leve che devono fare letteralmente miracoli per aggirare l'assenza di budget. Ed è con questa benvolenza che guardo Hypnosis opera prima di Davide Tartarini e Simone Julian Cerri Goldstein, arrivata al culmine di un decennale di collaborazione.… leggi tutto
Incredibile!Si spezzano le catene marcate Muccino, Kastorakis & co. e il cinema italiano va finalmente a cimentarsi in qualcosa che non è la commedietta solita e prevedibile. Ma la cosa più stupefacente è che invece di essere snobbato come è avvenuto per pellicole come Road to L., altro tentativo di evasione dal solito, questo film sbarca addirittura in cinema… leggi tutto
Mi piange sempre un po’ il cuore quando arrivo (anche se più che altro vengo portato, dal film s’intende ovviamente) al punto di dover dare il giudizio pessimo ad un film, tanto più quando si tratta di un piccolo lavoro italiano fatto senza dubbio con tanta passione.
Purtroppo in questo caso le dinamiche funzionano per la maggior parte del tempo malissimo e… leggi tutto
Il cinema horror italiano, considerato un po' ovunque avviato da Riccardo Freda (ma con enorme contributo di Mario Bava) quando realizza I vampiri (1957), contempla i suoi migliori esemplari nel filone "gotico"…
Mi piange sempre un po’ il cuore quando arrivo (anche se più che altro vengo portato, dal film s’intende ovviamente) al punto di dover dare il giudizio pessimo ad un film, tanto più quando si tratta di un piccolo lavoro italiano fatto senza dubbio con tanta passione.
Purtroppo in questo caso le dinamiche funzionano per la maggior parte del tempo malissimo e…
Premessa doverosa: al di là del giudizio finale, per me è meritorio qualsiasi tentativo di riproporre in Italia cinema di genere da parti di nuove leve che devono fare letteralmente miracoli per aggirare l'assenza di budget. Ed è con questa benvolenza che guardo Hypnosis opera prima di Davide Tartarini e Simone Julian Cerri Goldstein, arrivata al culmine di un decennale di collaborazione.…
Non è facile esprimere un giudizio su un film come questo. Da un lato una storia intrigante in una ambientazione assolutamente suggestiva (un desolato paese di campagna che altro non è che Crespi d'Adda, Patrimonio dell'Unesco), dall'altra una serie di ingenuità nella sceneggiatura che rischiano seriamente di minare la credibilità della struttura filmica, oltre a un…
Hypnosis è uno di quei film "mosaico" che va a catturare temi diversi del genere horror e che cerca di farne un quadretto che abbia un senso o per lo meno, cerca di essere presentabile. Di certo attinge in numerosi cliché ma è comunque digiribile, si riesce a vedere fino alla fine.
Veramente una schifezza , attori ridicoli , girato in modo pessimo. Ambientato in parte nella sala cinematografica dove l'ho visto , in parte nel mio comune. Ma quando la capiranno i registi italiani che siamo in grado solo di produrre film comici perchè , a parte i buffoni , non abbiamo attori in Italia (a parte due o tre)??? Lo sconsiglio vivamente a tutti e rivorrei indietro i soldi…
Fine settimana ridimensionato rispetto al precedente che segnava il boom del maghetto Harry Potter ma incassi decisamente incoraggianti. Captain America non… segue
Epifania ai botteghini di tutto il mondo, Italia compresa, anche se al posto di oro incenso e mirra portati dai tre magi ci si ritrova di fronte agli Horcrux… segue
L’estate cinematografica e’ un periodo tutto particolare, foriero di sorprese inaspettate e cocenti delusioni, di prodotti tirati fuori dal cappello a cilindro della distribuzione cinematografica con un criterio non sempre decifrabile. So che e’ un argomento un po’ trito, ma proprio ieri mi e’ capitato di vedere due film, diversissimi tra loro, entrambi italiani ed…
Niente di nuovo sotto il solleone, verrebbe da dire. Nonostante facciano la loro timida entrata le nuove uscite della settimana, il podio del box office… segue
Un'autentica catastrofe cinematografica. Un prodotto di tale pochezza artistica ed espressiva in cui è impossibile salvare qualcosa: sceneggiatura senza capo ne coda, regia piatta e senza idee, fotografia amatoriale senza un minimo guizzo di ricerca estetica, cast pessimo. La cosa che fa più paura è che un prodotto come questo sia riuscito a ottenere una distribuzione…
Un manipolo di registi e sceneggiatori italiani ha deciso di realizzare quel cinema di genere di cui tanto si parla ma che non si fa mai. Simone Cerri Goldstein e Davide Tartarini, i due autori di Hypnosis, appartengono alla covata malefica tricolore convinta che un altro cinema italiano è possibile (insieme a gente come Raffaele Picchio e Michele Pastrello, tra gli altri). Il loro film,…
Incredibile!Si spezzano le catene marcate Muccino, Kastorakis & co. e il cinema italiano va finalmente a cimentarsi in qualcosa che non è la commedietta solita e prevedibile. Ma la cosa più stupefacente è che invece di essere snobbato come è avvenuto per pellicole come Road to L., altro tentativo di evasione dal solito, questo film sbarca addirittura in cinema…
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