Regia di Ezio Greggio vedi scheda film
Sequela di penose parodie dal fiato corto di celebri blockbuster americani, quasi tutte con Ezio Greggio protagonista.
Sequela di penose parodie dal fiato corto di celebri blockbuster americani, quasi tutte con Ezio Greggio protagonista: da Il Codice Da Vinci ad Avatar, da Fast & Furious a Il gladiatore, da U-Boot 96 a Il padrino, da Nightmare a Grease, dalle saghe di Twilight e di Harry Potter a quelle di Zorro e di 007. Il cast, già di per sé non eccelso (Enzo Salvi è micidiale), si copre di ridicolo (persino i più decenti Maurizio Mattioli e Gigi Proietti) a causa di un copione puerile, scontatissimo, molto più demente che demenziale, fitto di allusioni al confine con l'indecenza e talmente sciatto da non essere nemmeno di taglio televisivo (qualsiasi puntata di Zelig sarebbe in confronto migliore). Ma il vero problema non è che questa serie di prese in giro (scritta da Fausto Brizzi e Marco Martani con Greggio, anche regista) non faccia ridere nemmeno con le cannonate, ma che sia fastidiosamente pretenziosa, peraltro senza un valido perché. Quand'è così, costumi, fondali e scenografie sono solo uno spreco di denaro bello e buono. Orribili cameo per Luca Giurato, Aldo Biscardi, Bruno Pizzul, Cesara Buonamici e Gina Lollobrigida. Un'inguardabile zuppa di trash.
Musiche di Pivio & Aldo De Scalzi, con brutta cover di Danza Kuduro di Don Omar e Lucenzo.
Film SCADENTE (2) — Bollino VERDE
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