Regia di Ezio Greggio vedi scheda film
“Box office – Il film dei film” è una sorta di contenitore di brevi trailer dei film più famosi di Hollywood degli ultimi anni, ripresi, in presunta salsa comica da un nugolo di surrogati d’attore e mestieranti nostrani.
In sintesi, una cazzata tutta italiana che nelle intenzioni vorrebbe scimmiottare i kolossal, finendo per riempire di ridicolo solo se stessa. Tecnicamente è una costola cinematografica dell’universo Mediaset, in cui si riciclano comici, presentatori, telegiornalisti, addirittura vecchie gag (prese dal “Drive In” di Ricci degli anni ’80) delle reti di Berlusconi, tutti gettati dentro un calderone senza capo né coda. Coacervo di baggianate e battute da caserma che si credono divertenti, ma che sono elementi patogeni di ulcere assicurate. Nel suddetto cast arrabattato come al solito vince l’Oscar dell’assurdo Enzo Salvi (che interpreta un gangster e Commodo allo stesso modo). Brividi lungo la schiena legittimi pensando a miti del cinema nostrano come Gigi Proietti, Mariano Rigillo o Sergio Solli che si sono abbassati a questi livelli di insensatezza.
Sintetizzando si tratta di una specie di “Scary Movie” all’italiana che però riduce il tutto al mero novero di barzelletta, con l’unico merito (ebbene sì, ce n’è uno!) di non scadere mai nel triviale (per esempio la Carmen Electra de noartri Anna Falchi non mostra il decoltè…
Per la cronaca, i film proposti sono Il codice Teomondo Scrofalo (che scimmiotta quello Da Vinci), Chi ha ucciso l’ultimo padrino, Twinight (una summa di horror americani tra cui “Psyco”, “Venerdì 13”, “Halloween“ e “Nightmare”), Gladiator 2, Corri Fast che sono furious (un incrocio tra “Fast and furious” e “Grease”), Old Old 70 (parodia di 007), La guerra del silenzio, Zoppo – L’eroe claudicante, Viagratar, Erry Sfotter…
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