Regia di Genndy Tartakovsky vedi scheda film
Spumeggiante, pirotecnico, esilarante. Sono questi forse gli aggettivi più appropriati per l'incipit di "Hotel Transilvania" che parte inizialmente con i fuochi d'artificio (la bellissima scena dell'arrivo dei vari mostri all'hotel) salvo poi, poco alla volta, perdere un pò di smalto all'inseguimento di una trama abbastanza prevedibile (la creatura diversa che si innamora di un umano, il padre geloso che inizialmente cerca di ostacolarli, salvo capitolare e ricredersi nel finale). Da questo punto di vista "La sposa cadavere" di Tim Burton, nel trattare amori impossibili o quasi, era più affascinante nel suo gotico crepuscolo, ma non meno originale e irriverente. Il film di Tartakovsky resta comunque ampiamente godibile, ed in grado di soddisfare sia i bambini che gli adulti con un ritmo indiavolato e con trovate di mostruoso divertimento.
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