Regia di Genndy Tartakovsky vedi scheda film
Ho più volte palesato la mia “non attitudine” verso i film d’animazione eccezion fatta per alcuni grandi classici e per quelle rare volte in cui mi faccio trascinare dalla parte infantile del mio animo. Prima di arrivare a recuperare Hotel Transilvania 2, il cui trailer mi aveva divertitamente rapita, ho deciso di partire dalle origini e mi sono trovata coinvolta in un film: divertente, coinvolgente ed educativo. Certo, la maggior parte delle opere d’animazione, essendo rivolte ad un pubblico di minori, hanno le tali caratteristiche ma resta essenziale il modo in cui vengono assemblate le parti e questa pellicola sembra possedere un qualche elemento aggiuntivo che caratterizza quelle poche pellicole d’animazione che finiscono poi per piacerti (vedi i Minions), sarà la simpatia dei personaggi, la sottile leggerezza con cui si affrontano delicati temi (il rapporto padre-figlia, il passaggio dall’adolescenza alla maturità) o semplicemente l’ilarità che crea il veder mutare il mondo horror in un mondo colorato che fa ridere invece di spaventare. L’idea alla base è ben sviluppata ma soprattutto rappresentata senza annoiare ma con la capacità non solo di ravvivare l’attenzione ma anche di allietarla. Rimpiango ancora più fortemente il non aver visto il secondo film al cinema, da recuperare assolutamente, ora più che mai.
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