Regia di David Fincher vedi scheda film
Gli USA, si sa, sono piuttosto restii al doppiaggio, pertanto, o sottotitoli, o come accade abbastanza spesso, il film lo rifanno. E questo l’hanno rifatto benino, visto che darò un 8 , anche se il merito maggiore è alla storia (che arriva dal celebre libro) e dalle scelte di regia e cast. Dunque questo mi è piaciuto un tantino più della versione originale, che aveva sempre un retrogusto alla Derrick. Qua pure l’ambientazione è un filino triste, ma il regista intanto è Fincher (Fight club, Seven, The social network, etc…), e il cast si avvale di un ottimo Daniel Craig (protagonista) e di Rooney Mara nella parte di Lisbeth, che a me è piaciuta ed è anche un po’ meno peggio, esteticamente, della controparte scandinava. Completa il cast il solito ottimo livello USA nei comprimari.
Certo, visto l’originale, è un po’ strano rivedere il tutto, che è quasi una copia conforme (ma le differenze non sono poi poche, anche se si parla di dettagli); per fortuna la storia è molto bene architettata e si perdonano le oltre due ore e mezza, pesantine solo all’inizio. La Rooney poi non di rado è nuda, male non fa nel bilancio generale; coraggiosa, anche perché si è fatta davvero tutti quei piercing. Il film ha vinto un Oscar minore (aveva altre 4 candidature); costato più di quanto pensavo, si è poi comunque rifatto al botteghino.
Non è il suo meglio, ma comunque è buono
Molto molto bravo
Al solito, bravo
Coraggiosa e nuda, brava e complimenti
Parte minore
Ottimo
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