Valerio, un giornalista in crisi, riceve un biglietto anonimo che preannuncia l'assassinio di un divo della televisione. Sulle prime non dà importanza alla cosa, ma quando poi il personaggio viene puntualmente ucciso Valerio capisce di avere in mano uno scoop. La cosa (lettera e omicidio) si ripete ancora una volta e Valerio ci marcia alla grande e, addirittura sembra prendere gusto al colpaccio quando gli omicidi diventano tre e poi quattro. A questo punto però la polizia comincia a sospettare di lui...
Note
Lo spunto non è originalissimo (vedi il bestseller "In the Heat of the Summer" di John Katzenbach) l'esecuzione è dozzinale.
Apologo sugli eccessi dell'ambizione, che qui si combinano con una sottotrama privata dalla quale emerge soprattutto la dinamica tra genitore e figlio.
questo insieme a baby sitter(sempre con la rome e la schnieder e pozzetto)è un film che vedevo ogni tanto almeno due millenni fa. entrambi mi avevano un pò scombussolato. però il film di zampa non è male. innanzitutto offre a dorelli un ruolo a tratti veramente sgradevole, accentuato anche dalla sua recitazione sopra le righe ma mai fastidiosa e poi è un film… leggi tutto
- "Ho creato un mostro" - "Sei un mostro" - "Un mostro è in giro per la città" - "Sbatti il mostro in prima pagina" - "Monetizzare sulla notorietà del mostro" -
Questo piccolo frasario introduttivo è racchiuso in immagini all'interno del film di Zampa che nonostante denoti delle pecche espositive evidenti nella regia mi ha sempre affascinato per la storia che… leggi tutto
Siamo in fase finale per Luigi Zampa ed è ormai lontano dal cinema vero che lo ha caratterizzato e dalla sua critica sociale e storica, con cui ha fatto operazioni discrete e diretto attori al meglio. La trama poteva anche andare, ma Sergio Donati come sceneggiatore è senz'altro da evitare, e Zampa pur conducendo il film in maniera discreta non ha saputo uscire dai meandri di una storia… leggi tutto
MUBI
Con la consueta mano decisa volta a scoperchiare le vergogne italiche nascoste sotto il tappeto, Luigi Zampa firma una commedia gialla piena di sarcasmo, che si fa forza su una satira graffiante incentrata sulle prepotenze di una società arrivista e senza scrupoli né pudore.
Valerio Barigozzi è un cronista ormai dimenticato, se non proprio fallito.
Il matrimonio…
Un giornalista separato e di scarsa reputazione vede in una serie di omicidi compiuti da un serial killer che si firma “Il mostro” l’occasione per fare uno scoop. Si ritroverà a essere sospettato egli stesso.
Apologo sugli eccessi dell’ambizione, che qui si combinano con una sottotrama privata dalla quale emerge soprattutto la dinamica tra genitore e figlio.
La sete di denaro è un bisogno difficile da soddisfare.
Chi l'avverte è disposto a passare sopra ogni cosa pur di estinguerlo.
Naturalmente deve agire in dei contesti che gli offrono l'opportunità di poterlo placare.
I settori in cui il denaro circola a dismisura sono quelli da lui prediletti.
Il metodo, su cui fa perno per sfruttare le occasioni vantaggiose che offrono,…
Un buon thriller, anche se ricco di alti e bassi. Ha un ritmo imperterrito, che nel finale diventa, opportunamente, anche vertiginoso. Annovera ottime firme: Zampa (che qui a 72 anni spara la penultima cartuccia della sua notevole, e troppo sottovalutata, carriera); musiche di Morricone (ottime per sottolineare l’inquietudine della sorpresa della trama); scenografie di Dante Ferretti;…
Penultimo film del bravo Luigi Zampa.
Protagonista un convincente e solo in questo film cinico Johnny Dorelli.
La storia tratta di un giornalista fallito, separato dalla moglie con un figlio, che si ritrova coinvolto in una serie di omicidi commessi da un serial Killer(alla fine si scoprirà essere proprio il ragazzo il mostro), ma più che l'interesse per il giallo la…
"Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta...":
Nel cinema uno dei trucchi o comunque degli aspetti più ricercati…
Anche se porta la firma di uno specialista di film popolari come Sergio Donati “Il mostro” è poco credibile e popolato da personaggi così così. Con più faccia tosta Zampa avrebbe potuto comunque realizzare qualcosa di divertente ma la serietà del tema lo tiene al guinzaglio. Succede così che il mancato “Quarto potere all'italiana”…
- "Ho creato un mostro" - "Sei un mostro" - "Un mostro è in giro per la città" - "Sbatti il mostro in prima pagina" - "Monetizzare sulla notorietà del mostro" -
Questo piccolo frasario introduttivo è racchiuso in immagini all'interno del film di Zampa che nonostante denoti delle pecche espositive evidenti nella regia mi ha sempre affascinato per la storia che…
Metto a frutto l'oUzo frutto della magna Grecia e rutto/ la mia gioia iaia jia Juventando di pazzia la Juventinoveria della Juventona mia juventata di allegria nella sua coreografia/ Njuovamente la signora della…
questo insieme a baby sitter(sempre con la rome e la schnieder e pozzetto)è un film che vedevo ogni tanto almeno due millenni fa. entrambi mi avevano un pò scombussolato. però il film di zampa non è male. innanzitutto offre a dorelli un ruolo a tratti veramente sgradevole, accentuato anche dalla sua recitazione sopra le righe ma mai fastidiosa e poi è un film…
un film che parte bene, mi sembra veramente cercare il pelo nell'uovo attaccarsi al fatto che il giornalista che ispira il killer non è un tema nuovissimo, sopratutto perchè ci sono migliaia di stereotipi più sfruttati in film spacciati come capolavori. tralasciando questo aspetto il vero difetto della pellicola, che la trascina verso la semi-delusione finale è la…
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Commenti (6) vedi tutti
IL MOSTRO è un pezzo di bravura del nostro cinema di quegli anni. e parla di tutti noi, anche oggi. gran film che cresce di visione in visione
leggi la recensione completa di zombiCinismo, sensazionalismo, pseudo-giornalismo che alla lunga stancano. Quel tenue lato pedagogico del film però non si disdegna.
commento di moviemanApologo sugli eccessi dell'ambizione, che qui si combinano con una sottotrama privata dalla quale emerge soprattutto la dinamica tra genitore e figlio.
leggi la recensione completa di barabbovichThriller e commedia insieme in un filmetto salvato dalla bellezza di Sydne Rome.
commento di rosarioBellissimo thriller diretto da Luigi Zampa. Una volta veniva mandato spesso in tv oggi è quasi dimenticato.
commento di lonestarbello questo film..passato un po' innoservato..!
commento di willow77