Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Shark Night. Il lago del terrore

di undying

1 stelle

Forse uno dei più inguardabili shark movie di sempre. Tra le peggiori regie di David R. Ellis. Da far sembrare il Cruel Jaws di Mattei come "Il quarto potere" (ossia capolavoro) dei film con pescecani assassini.

La liceale Sara (Sara Paxton) dopo molto tempo decide di tornare nel paese in cui ha vissuto da piccola, vicino al Lago Vittoria. La ragazza si era allontanata per dimenticare un incidente su un motoscafo nel quale il suo ex, Dennis (Chris Carmack), era rimasto sfigurato. Accolta con calore dallo sceriffo, Sara ospita in una lussuosa tenuta un gruppo di amici studenti per passare un week end in totale relax. Mentre uno di loro pratica surfing viene attaccato da uno squalo.

Immensa boiata che coinvolge addirittura la Universal. Squali se ne vedono di tutti i tipi (per poco tempo però e realizzati malino in CGI) contribuendo a rendere qualcosa di indefinibile questo -davvero- demenziale Shark night. A partire dall'ambiente (un lago!) proseguendo con le motivazioni (una banda criminale che realizza insoliti filmati di tipo di snuff a fini di lucro) per finire con momenti di vita accellerati, come nelle migliori comiche di Stanlio e Ollio. David R. Ellis dirige con modica competenza questo insopportabile shark-movie che riesce a fare sembrare qualunque similare titolo Asylum sui pescecani una sorta di nuova meraviglia del Mondo.

Attori, prima tra tutti la Paxton, di una rara antipatia, lasciati allo sbaraglio a causa di una regia "alimentare" e, soprattutto, resi infantili da una sceneggiatura scritta in stato di (dis)grazia. In Italia è piombato direttamente in TV, dopo essere stato un mezzo flop, per incassi, nelle sale del Mondo che hanno avuto il coraggio di ospitarlo. Per lungo tempo, titolo ospitato nel palinsesto in pattaforme a canone fisso tipo Timvision.