Regia di Cameron Crowe vedi scheda film
Guardarlo ? Perchè no ?
Dopo la prematura scomparsa della moglie , un padre con due figli piccoli a carico decide di cambiare radicalmente vita ... Un film ispirato ad una storia vera , accaduta però in Inghilterra qualche anno fa , trasposta su pellicola dall' americano Cameron Crowe , regista già apprezzato per alcune sue opere precedenti . Qui racconta un singolare metodo per elaborare il lutto , tagliando i ponti con il passato per dedicarsi ad una nuova ed originale impresa , impegnativa sotto tutti i punti di vista . L' atmosfera è un po' in bilico tra il dramma familiare e la commedia buonista , con marcati accenti di ruffianesca commozione , e conduce la vicenda al più classico ed ineluttabile lieto fine . Il tema del superamento del dolore non è nuovo nella filmografia di Crowe , qui però è alleggerito non poco dalla presenza della tenerissima bambina e del pignolissimo , terribile ispettore .
Matt Damon si dimostra assai bravo nell' interpretazione del protagonista , facendo sfoggio di una vasta gamma espressiva , che culmina nella scena finale . Scarlett Johansson se la cava dignitosamente in un ruolo incui la sua avvenenza è più un intralcio che un vantaggio , ma riesce a rinunciare al glamour recitando senza trucco ed orpelli . Nei ruoli di contorno si fanno notare Thomas Haden Church nella parte del fratellone cinico ma in fondo buono ed Angus Macfadyen nel ruolo di uno degli inservienti . Nota di merito per la contagiosa simpatia della piccola Maggie Elizabeth Jones . E' cinema da buoni sentimenti ma in certi momenti ci vuole anche questo . Complessivamente posso arrivare vicino al 7 .
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