Regia di Dennis Dugan vedi scheda film
I gemelli secondo Dugan & Sandler. Niente a che vedere con la brillante commedia diretta da Ivan Reitman negli anni '80, quella giocata sull'incompatibilita' fisica fra De Vito e Schwarzenegger, piuttosto un mero pretesto per far (tra)vestire da donna il celebre comico ex Snl le cui velleita' interpretative continuano a non andare al di là dell' ennesima caratterizzazione da simpatica canaglia. E sì che qualche lampo d'intraprendenza s'era intravisto in pellicole come Reign over me e Ubriaco d'amore ma la sensazione è che Sandler preferisca giocare sul sicuro riciclandosi di film in film, circondandosi di amichetti al seguito (Stiller docet) ed apportando qua e là alcune variazioni sul tema con risultati per lo più ininfluenti. Qui, ad esempio, il nostro si sdoppia in un ruolo fratello/sorella (monozigoti) fra improbabili dinamiche sentimentali e caotiche riconciliazioni familiari sullo sfondo dello showbiz più pacchiano. Missione primaria: convincere Al Pacino a fare da testimonial in uno spot per un fantomatico cappuccino. Si ride pochissimo, anestetizzati da un buonismo imperante che ridicolizza in primis proprio il Padrino per antonomasia. Certe cose non si dovrebbero vedere. Mai.
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