Regia di Jim Mickle vedi scheda film
32 TFF – AFTER HOURS/JIM MICKLE
Opera seconda di Jim Mickle, questa volta forte di un budget meno irrisorio dell'esordio di Mulberry St, e dunque libero di aprire la sua ripresa ad un horror on the road che riprende le tematiche apocalittiche del contagio, trasferendole a proporzioni globali.
I vampiri hanno invaso gli States e probabilmente tutto il mondo: un uomo tenace e risoluto salva la vita ad un adolescente, a cui i mostri hanno appena massacrato la famiglia, e si offre di accompagnarlo fino in Canada, dove la situazione parrebbe essere sotto controllo.
Il cammino è tortuoso e difficile, e il clima di attesa e le necessità di reazione consentiranno al ragazzo di divenire un abile difensore di vite minacciate dai mostri assetati di sangue.
“La terra dei pali” diviene un territorio di morte e desolazione ove non resta che fuggire e trovare riparo altrove.
Parabola ad ampio respiro della ricerca affannosa del luogo ove trovare felicità e calma dopo i travagli di una vita, l'opera seconda di Mickle non rinuncia ad un tocco ironico che aiuta ad alleggerire i toni e a rendere più spettacolare questa caccia concitata ad un nemico sempre in agguato che non molla la presa, e che non è nemmeno l'unico elemento da combattere, quando scaltri sopravvissuti si organizzano per comandare laddove la legge ha perso ogni sua autorevolezza.
Gran mestiere di un regista che, armato di mezzi più capienti, dà libero sfogo alle sue notevoli intuizioni visive e alle proprie interessanti doti e stili narrativi.
La sceneggiatua è opera del regista, coadiuvato anche stavolta come in Mulberry St dal suo attore protagonista, Nick Damigi.
Tra gli attori coinvolti, cominciamo a vedere una ritrovata Kelly McGillis, che tornerà con Mickle nel successivo ottimo We are what we are.
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