Regia di Joe Cornish vedi scheda film
Alien Vs. teppa londinese. Un esordio sufficientemente interessante, seppur derivativo, caratterizzato da una discreta idea di fondo che vede la solita invasione extraterrestre ma questa volta a danno di un quartiere malfamato di Londra. Un po’ come gli zombie del francese “The Horde” prendevano di mira alcuni rapinatori in uno stabile di periferia, in “Attack the block” abbiamo la rappresaglia di un famelico branco di predatori ciechi e pelosi a danno di una banda di ragazzini cresciuti a scippi e spaccio nel mito di improbabili gangster dalle immancabili ambizioni hip-hop. L’inizio è notevole. Buon ritmo, approccio scorretto, c’è spazio persino per un poco di cattiveria (apparentemente) gratuita. La presenza di Nick Frost e di altri comprimari “tuonati” conferisce la giusta autoironia all’operazione mentre il girato in digitale trova il giusto equilibrio fra effetti speciali non troppo invasivi ed una certa atmosfera underground da bassifondi. Nonostante le ragioni dell’attacco ci vengano candidamente svelate da un servizio di Discovery Channel buttato lì quasi a caso, il film di Joe Cornish risulta godibile, perlomeno sino a quando i giovani protagonisti non si riscoprono salvatori della patria con tutta la retorica che ne consegue. Ad ogni modo un'opera prima fresca a sufficienza da non precipitare malamente negli stereotipi di genere. La contaminazione sci-fi continua ad essere, fra alti e bassi, fonte di speranza.
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