Regia di Ivan Cotroneo vedi scheda film
Un esordio cinematografico che si colloca fra la fiaba per adulti ed il racconto di formazione. Un film coloratissimo, vintage, fotografato con maestria da Luca Bigazzi ed interpretato con partecipazione da un nutrito gruppo d'attori alle prese con personaggi che si muovono sopra e sotto le righe di uno spartito immaginario che segue la crescita del giovane Peppino. Vita, morte, amore, tradimenti, depressione, amicizia, fiducia in sé stessi, sono gli ingredienti di una ricetta parecchio diffusa ma sempre efficace che, nonostante qualche luogo comune di troppo e la ricerca dell'happy end a tutti i costi, rende "La kryptonite nella borsa" una visione piacevole e coinvolgente quanto basta per non annoiarsi. Lodevole il lavoro di Cotroneo in regia che perlomeno tenta di uscire dai canoni prestabiliti della commedia per regalare fugaci momenti musicali ed un amico immaginario sui generis che funge da confessore e moralizzatore. Il ritratto anni '70 è un tantino stereotipato e alla fine il percorso del protagonista assomiglia a quello di tanti altri ma il film va preservato se non altro per una sincerità ed un garbo inusuali nella produzione media nostrana. Probabilmente avrebbe avuto sorte migliore in versione animata, perlomeno si sarebbe potuto osare un poco di più.
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