Regia di Dino Risi vedi scheda film
Tra i vertici assoluti di Risi. Voglio soffermarmi sull'ultimo prezioso episodio "La nobile arte", quale paradigma ideale della commedia all'italiana. Ne possiede al meglio tutti i canoni: per la trattazione abbiamo comicità (soprattutto all'inizio), commedia leggera (fino a tre quarti), sprazzi di dramma (nel finale), una discreta dose di patetismo ad alimentare la leggera ma acuta satira di costume, mentre i caratteri principali sono ben delineati, polarizzati (indispensabile il cinismo dell'aspirante arrampicatore e l'ingenuità del bonario), in attesa che un'umanità toccante affiori in entrambi. Tecnicamente distinguiamo una sceneggiatura cronologica dai meccanismi impeccabili (vero punto di forza), ed una regia puntuale e mai virtuosa che lascia spazio ai veri mostri (di bravura): i nostri grandi attori di un tempo. Episodio-simbolo dunque di un filone divenuto genere, da amare ed apprezzare ogni giorno di più.
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