Regia di Dino Risi vedi scheda film
Un autentico capolavoro d'intelligenza e di umorismo.
E', ad oggi, uno dei più intelligenti film italiani di sempre ed è tuttora inarrivabile (ed è stato imitato spesso e talvolta penosamente). E' un capolavoro d'intelligenza, di acume, di cinismo, di disincanto e di finissimo umorismo che, sotto sotto, nasconde una realtà volgare, stupida e ogni tanto tragica.
Aiutato anche da una squadra di sceneggiatori di altissima qualità (Age, Scarpelli, Maccari e Scola), Risi dà vita ad un film che si può ancora utilizzare per leggera la realtà odierna (oltre ad essere una pellicola di grande interesse storico). Risi, attraverso i vari personaggi interpretati da Gassman e Tognazzi, mostra un'Italia che, liberatasi dalle scorie della guerra, si avvia a sperimentare il benessere ed il boom economico divenendo volgare, superficiale, idiota, avida, immorale, sciocca e spesso abietta. Il tutto Risi ce lo mostra senza retorica e piagnistei, ma attraverso la carta vincente dell'umorismo, dell'ironia, delle gag (di cui il film è ricco), delle risate e della comicità. Gassman e Tognazzi mettono in mostra, nei venti episodi che compongono I mostri, il meglio del loro straordinario repertorio ed il risultato è qualcosa di leggendario.
Chi poteva immaginare che, la volgarità che iniziava allora ad avvolgere l'Italia, si sarebbe diffusa ed espansa al punto da annebbiare anche le menti dei cineasti e degli artisti (lo dimostra il fatto che oggi quasi nessuno è in grado di dare una tale lettura della realtà)?
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